REGIONE ABRUZZO
Dipartimento Politiche dello Sviluppo Rurale e della Pesca
Servizio Politiche di sostegno all'economia ittica– DPD027
Ufficio Monitoraggio e Controllo P.O. FEAMP, Aiuti di Stato alla Pesca
Avviso pubblico per l’attuazione dell’Aiuto de minimis 2019 – Abruzzo.
Richiesta contributo “Aiuto de minimis 2019 – Abruzzo” di cui alla DGR n. 773 del 06/12/2019 e Determinazione DPD027/136 del 10/12/2019, per Imprenditori ittici che operano nel porto-canale di Pescara in relazione ai maggiori costi sostenuti per ovviare all’eccessiva usura e/o danneggiamenti subiti dalle unità di navi da pesca durante le operazioni di stazionamento uscita e rientro nel porto canale di Pescara.
Normativa di riferimento:
Reg. (CE) n. 717/2014 del 27/06/2014 – aiuti in regime “de minimis” in favore delle Imprese di Pesca che operano nel porto-canale di Pescara in relazione ai maggiori costi sostenuti per ovviare all’eccessiva usura e/o danneggiamenti subiti dalle unità di navi da pesca durante le operazioni di stazionamento uscita e rientro nel porto canale di Pescara D.G.R. n. 773 del 06/12/2019 e Determinazione DPD027/136 del 10 dicembre 2019.
Finalità
L’aiuto persegue l’obiettivo di compensare, in de minimis, i danni alle unità da pesca occorsi in fase di stazionamento, uscita e rientro nel porto canale di Pescara; esso consiste nel parziale rimborso dei costi sostenuti dalle Imprese di Pesca per ovviare all’eccessiva usura e/o a danneggiamenti subiti dalle unità da pesca durante le operazioni di stazionamento uscita e rientro nel porto canale di Pescara nel periodo compreso tra il 1/01/2016 e la data di presentazione dell’istanza di accesso ai benefici. Sono considerati ammissibili i soli costi relativi a riparazioni della carena, cioè della parte immersa in acqua (opera viva) e di altre parti soggette a usura ivi installate e/o collegate, incluse le eliche, organi di manovra e di trasmissione, cioè di quelle parti maggiormente esposte a usura, ovvero a danneggiamenti dovuti a urti con il fondale e/o incaglio in conseguenza delle precarie condizioni di navigabilità in cui versa il porto canale di Pescara e della relativa, spesso elevata, torbidità dell’acqua.
L’aiuto opera fino al 31/12/2019.
L’intervento è finanziato con le residue disponibilità del capitolo di spesa 142330, articolo 2, del Bilancio Regionale 2019, valutate in euro 250.907,58.
Hanno diritto alle sovvenzioni di cui all’Articolo 3 dell’Avviso pubblico esclusivamente le imprese che operano nel settore della pesca professionale armatrici di unità abilitate alla pesca di stanza nel porto-canale di Pescara, in possesso di tutti i requisiti riportati all’articolo 2 dell’Avviso pubblico.
Possono accedere gli aiuti di cui all’articolo 2 dell’avvio, quantificati come da articolo 4 del medesimo avviso, in regime de minimis ai sensi del Regolamento CE n. 717/2014 della Commissione, le Imprese di pesca aventi sede legale in Abruzzo e iscritte al R.I.P. (Registro Imprese di Pesca) di Pescara e armatrici, alla data di presentazione dell’istanza di accesso ai benefici di cui trattasi, di unità di navi da pesca in possesso dei seguenti ulteriori requisiti:
- iscritte negli Uffici Marittimi ricadenti nell’ambito del medesimo compartimento marittimo di Pescara,
- che operano o che hanno operato, con le medesime unità di navi da pesca, per almeno 24 mesi, anche non continuativi, nel periodo dal 1/1/2016 alla data di presentazione dell’istanza, nel porto canale di Pescara,
- aventi stazza (GT) uguale o maggiore di 10.
Presentazione delle domande:
La candidatura per l’ammissione all’aiuto è formulata attraverso l’invio dei seguenti documenti:
- domanda di ammissione all’aiuto sottoscritta dal proponente redatta utilizzando il modello di cui all’Allegato A dell’Avviso pubblico;
- documentazione elencata nell’art. 4 dell’Avviso pubblico.
Possono presentare istanza di contributo i seguenti soggetti:
Imprese di pesca aventi sede legale in Abruzzo e iscritte al R.I.P. (Registro Imprese di Pesca) di Pescara e armatrici, alla data di presentazione dell’istanza di accesso ai benefici di cui trattasi, di unità di navi da pesca in possesso dei seguenti ulteriori requisiti:
- iscritte negli Uffici Marittimi ricadenti nell’ambito del medesimo compartimento marittimo di Pescara,
- che operano o che hanno operato, con le medesime unità di navi da pesca, per almeno 24 mesi, anche non continuativi, nel periodo dal 1/1/2016 alla data di presentazione dell’istanza, nel porto canale di Pescara,
- aventi stazza (GT) uguale o maggiore di 10.
Da quando: dal giorno 11 dicembre 2019 (ore 9:00)
A quando: fino al giorno 21 dicembre 2019 (ore 24:00).
Dotazione finanziaria
Euro 250.907,58 (duecentocinquantamilanovecentosette/58) di finanziamento pubblico, come da art. 2 dell’Avviso pubblico.
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