REGIONE ABRUZZO
Dipartimento della Presidenza e Rapporti con l'Europa
Servizio Autorità di Gestione Unica FESR-FSE, Programmazione e Coordinamento Unitario - DPA011
POR FSE ABRUZZO 2014-2020 Piano Operativo FSE 2017-2019
Obiettivo "Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione"
Comunicare per proteggere
AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI PER RENDERE PIÙ EFFICACI I
MODELLI COMUNICATIVI E INFORMATIVI IN MATERIA DI PROTEZIONE CIVILE
SCADENZA DEL BANDO PROROGATA AL GIORNO 24 MARZO 2018 - ORE 09:00
Presentazione delle domande.
La candidatura per l’ammissione alla selezione è formulata attraverso l’invio dei seguenti documenti:
- Allegato 1 - Schema di domanda debitamente compilata e firmata digitalmente;
- Allegato 2 - Format di predisposizione progetto debitamente compilato e firmato digitalmente;
- Allegato 3 - Dichiarazione di impegno;
- Convenzione stipulata tra i Comuni (OBBLIGATORIA SOLO in caso di raggruppamenti di Comuni);
le proposte progettuali dei Comuni che intendono partecipare al predetto bando possono essere parte integrante di allertamento regionale, attraverso l’app Allarmeteo: vedere gli allegati prot. RA63388/18 ed il documento tecnico di presentazione del sistema Allermeteo.
E' possibile prevedere nel piano finanziario i costi destinati ad una società di comunicazione alla quale affidare alcune attività trasversali? Nel modello di piano economico dove è possibile inserire i costi di subappalto?
I Comuni, destinatari dell'Avviso, possono ricorrere ad una società di comunicazione per l'attuazione del progetto di cui al bando "Comunicare per proteggere". Le relative spese possono essere inserite nel Piano economico a preventivo di cui all'allegato 2 dell'Avviso. I Comuni selezionati attivano le necessarie procedure ad evidenza pubblica per l’acquisizione di beni e servizi indispensabili per l’attuazione del progetto. Nell'ambito di tali procedure, il ricorso al subappalto è ammesso nel rispetto delle previsioni di cui al d.lgs. n. 50/2016.
Rispetto alla possibilità di partecipare al bando in forma associata, un contratto di fiume può rappresentare una forma di convenzione valida?
Ai sensi dell'art. 3 del bando, la forma di Convenzione ammessa è quella di cui all’art. 30 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 (Testo Unico delle Leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali).
Con riferimento alle spese è previsto il cofinanziamento? Le spese relative al personale interno, possono intendersi come un cofinanziamento? In questo caso, l'ammontare del costo di personale interno contribuisce all'ammontare complessivo della richiesta di finanziamento, oppure non va inserito nel totale del finanziamento che si richiede?
Nel Piano Economico devono essere specificate tutte le spese relative al Progetto, comprese quelle che rientrano nella quota di cofinanziamento. Si evidenzia che, in ogni caso, il finanziamento pubblico non può essere superiore a 100.000,00 euro, ai sensi dell'art. 8, comma 1, del bando.
è possibile affidare la progettazione del progetto a personale esterno?
Si
Il conto corrente deve essere creato appositamente per il bando e destinato esclusivamente al progetto?
Nella dichiarazione di impegno (Allegato 4) occorre dichiarare gli estremi identificativi del conto corrente “dedicato”, anche non in via esclusiva, valido per il rapporto in essere. Non vi è, quindi, l'obbligo di creazione di nuovi conti correnti. Può essere utilizzato anche un conto corrente già esistente, purché “dedicato”, ossia un conto corrente destinato alle operazioni relative al progetto da realizzare e sul quale dovranno transitare tutti i pagamenti, gli accrediti delle tranche di contributo e ogni movimentazione riferibile al finanziamento pubblico, ai sensi della L. n. 136/ 2010.
E' previsto il cofinanziamento?
Il cofinanziamento può essere previsto. In tal caso, nel Piano Economico devono essere specificate tutte le spese relative al Progetto, comprese quelle che rientrano nella quota di cofinanziamento.
La scadenza per la presentazione della candidatura è il 9 marzo 2018 ore 09.00?
La scadenza per la presentazione della candidatura è il 9 marzo 2018, ore 09.00.
Nel piano economico è obbligatorio inserire una quota di cofinanziamento?
No.
L'importo massimo del progetto di euro 100.000,00 deve intendersi compreso di IVA?
Il finanziamento pubblico richiesto per ciascun progetto deve intendersi compreso di IVA. Ciò significa che l'importo massimo del Progetto è di euro 100.000,00, IVA inclusa.
L'importo eventualmente ammesso a finanziamento è iva esclusa?
No. L'importo ammesso a finanzaimento è IVA inclusa.
Nell’ipotesi di associazioni di Comuni non ancora costituiti, è possibile allegare alle domande le deliberazioni di giunta e non consiliari dalle Amministrazioni comunali che intendono costituirsi in associazione?
No. Per espressa previsione di cui all'art. 5, comma 3, lettera a), occorre allegare esclusivamente le deliberazioni consiliari.
Il bando è riservato ai comuni con popolazione superiore ai 15 mila abitanti. La popolazione deve essere certificata dall'ultimo censimento generale o è sufficiente il dato ISTAT ANAGRAFE al 31/12/2017 ?
La popolazione deve essere certificata dall'ultimo censimento generale.
Nel formulario descrittivo della proposta progettuale, nella sezione "CONTRIBUTO DEL PROGETTO ALL’APPLICAZIONE DEI PRINCIPI DI CUI AGLI ARTT. 7 E 8 DEL REG. (UE) 1303/2013, PROMOZIONE DELLA PARITÀ TRA UOMINI E DONNE E NON DISCRIMINAZIONE E SVILUPPO SOSTENIBILE (MAX 4000 CARATTERI)" si dice che bisogna rispettare un numero massimo di caratteri. Per le sezioni dove non è indicato alcun limite, occorre rispettare un numero massimo di caratteri?
No
Con riferimento alle voci di budget, ci sono dei limiti per il ricorso a servizi in affidamento e a spese di personale esterno ed interno?
No. Si evidenzia che, in ogni caso, il finanziamento pubblico non può essere superiore a 100.000,00 euro, ai sensi dell'art. 8, comma 1, del bando.
In relazione alle spese ammissibili da indicare nel piano economico si deve fare riferimento alla circolare n.2 del 2 febbraio 2009 art. 4?
La circolare n. 2 del 2 febbraio 2009 è applicabile purché conforme alle disposizione di cui al Reg. (UE) n. 1303/2013 e Reg. (UE) n. 1304/2013.
In caso di convenzione da predisporre tra comuni aderenti, le Amministrazioni comunali devono andare in Consiglio Comunale per approvare lo schema di convenzione sottoscritto solo dopo 30gg dall'eventuale approvazione del finanziamento?
In caso di partecipazione in forma associata con Convenzione non ancora sottoscritta, ai fini della partecipazione al bando, è necessario che la domanda di partecipazione sia corredata, a pena di esclusione, delle deliberazioni consiliari di approvazione dello schema di Convenzione di ciascuna delle Amministrazioni comunali che intendono costituirsi in associazione. Dalla data di pubblicazione della graduatoria, le Amministrazioni comunali, in posizione utile in graduatoria, hanno 30 giorni di tempo, per formalizzare la costituzione e sottoscrivere la Convenzione, pena la non ammissibilità al finanziamento. Nel caso di associazioni in corso di costituzione, dunque, ai fini della partecipazione al bando, è necessario che lo schema di convenzione sia stato approvato con delibera consiliare da ciascun Comune aderente. La Convenzione dovrà essere firmata entro 30 giorni dalla pubblicazione della graduatoria.
Gli Allegati 1, 2 e 3 non sono srivibili. Si può avere lo stampato in versione word?
Gli Allegati 1, 2 e 3, in formato word, sono disponibili sulla piattaforma.
posso partecipare , al finanziamento per il miglioramento della comunicazione ,in abruzzo,per il comune di pescasseroli, detta abitazione di mia proprietà , e al interno del parco azionale d abruzzo, essa e un abitazione ad uso abitativo civile,ma ad oggi non ingrado di essere raggiunta da linea telefonica fissa, e strumenti di raccordo satellitare per una prospettiva di un campo magnetico, per il miglior funzionamento del satellite?
Ai sensi dell'art. 3, comma 1, dell'Avviso le candidature possono essere presentate esclusivamente dalle Amministrazioni comunali del territorio della Regione Abruzzo.
In una FAQ si precisa che il bando è riservato ai comuni con popolazione superiore ai 15 mila abitanti certificata dall'ultimo censimento generale e non dall’ultimo dati ISTAT al 31/12/2017. Ma nell’ “art. 15 – Disposizioni di riferimento” non è indicato alcun riferimento normativo che sia connesso al suddetto vincolo.
Si conferma che la popolazione deve essere certificata dall'ultimo censimento generale.
In riferimento al Bando POR FSE ABRUZZO 2014-2020 obiettivo " Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione" - COMUNICARE PER PROTEGGERE - si chiedono chiarimenti in merito alla partecipazione delle Unioni di Comuni (art. 32 del D.Lgs 267/2000) l'Art. 3 comma 1 del Bando recita: "le candidature possono essere presentate esclusivamente dalle Amministrazioni comunali del territorio della Regione Abruzzo (...) singolarmente o in forma associata ai sensi dell'art. 30 del D.Lgs 267/2000.
Ai fini della partecipazione al bando è necessaria la Convenzione stipulata ai sensi dell'art. 30 del D.Lgs. n. 267/200.
In relazione a quanto sopra è possibile inserire nella proposta progettuale e quindi nel piano economico l’acquisto di un ponte radio digitale per effettuare le comunicazioni in caso di eventi calamitosi e della prima emergenza? oppure tale tipologia di acquisto ( ponte radio digitale) rientra tra le spese non ammissibili così come specificato nell’art. 8 punto 7 sezione b) “l’acquisto di infrastrutture, terreni e beni immobili”?
Il ponte radio costituisce infrastruttura e, quindi, ricadente tra le spese non ammesse come stabilito dall'art. 8, punto 7 dell'Avviso.
Nell’art. 4 punto 2 si precisa che la durata massima del progetto può essere di 12 mesi. Si richiede se nei 12 mesi deve essere compresa anche la fase di rendicontazione oppure può eccedere i 12 mesi e comunque concludersi entro il 31/12/2019
La fase della rendicontazione è successiva alla scadenza dei 12 mesi.
Tra le FAQ sul sito si evidenzia che il bando in oggetto è riservato ai comuni con popolazione superiore ai 15 mila abitanti certificata dall'ultimo censimento generale. Invece, l'allegato 2 del bando in oggetto richiede di indicare gli "Abitanti del Comune alla data di pubblicazione dell’Avviso". Di conseguenza, al momento di valutare la fattibilità della partecipazione , e non essendo ancora intervenuta la pubblicazione delle FAQ di cui sopra, i nostri enti di riferimento hanno considerato quanto disposto dal bando (popolazione di 15.0000 abitanti) e dall'allegato 2 (alla data di pubblicazione dell'aviso). La nuova interpretazione da voi fornita, in contrasto con la documentazione del bando, rischia di pregiudicare la partecipazione e di vanificare il lavoro svolto (approvazione convenzioni,...).
Si conferma che la popolazione deve essere certificata dall'ultimo censimento generale alla data di pubblicazione del bando.
Se, come specificato in precedenti FAQ, il bando è riservato ai comuni con popolazione superiore ai 15 mila abitanti certificata dall'ultimo censimento generale perché nel formulario si richiede esclusivamente il numero di abitanti del Comune alla data di pubblicazione dell’Avviso?
Si conferma che la certificazione della popolazione deve fare riferimento all'ultimo censimento generale alla data di pubblicazione del bando.
Il ponte radio, intesa come stazione ripetitrice, costituisce infrastruttura e, quindi, ricadente tra le spese non ammesse come stabilito dall'art. 8, punto 7 dell'Avviso. Sempre in relazione all'art. 8, punto 7 dell'Avviso sono ammissibili le seguenti categorie di spesa? - stazione radio portatile - stazione radio veicolari - centrale radio operativa trasportabile - spese per la concessione per il diritto d’uso frequenza da parte del competente Ministero delle Comunicazioni
I ponti radio, sia fisso che mobile, costituisce l'infrastruttura "fisica" che trasporta i flussi tra tutti i nodi della rete, pertanto si conferma la non ammissibilità della spesa.
Si possono prevedere nelle spese, acquisti per il miglioramento della rete di monitoraggio, come ad esempio pluviometri, webcam, idrometri?
Bisogna rispettare quanto stabilito all'art. 8 dell'Avviso e quanto stabilito della circolare n. 2/2009.
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