REGIONE ABRUZZO
Dipartimento Sviluppo Economico Politiche del Lavoro, Istruzione, Ricerca e Università

Servizio Istruzione – DPG010

AVVISO PUBBLICO per il finanziamento dei percorsi finalizzati all’assolvimento del diritto-dovere  all’Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) 

nella Regione Abruzzo-triennio formativo 2018 – 2021

L'Avviso.

L’avviso finanzia n. 8 percorsi formativi triennali ordinamentali, finalizzati al conseguimento della qualifica professionale tra le figure previste nell’ambito del Repertorio regionale dell’offerta IeFP.

Destinatari della formazione sono:

- giovani che hanno conseguito il diploma di scuola secondaria di primo grado, di età compresa tra i 14 e i 18 anni (non compiuti), che hanno dunque terminato il primo ciclo di istruzione e non hanno assolto al diritto-dovere all’istruzione e formazione;

Le candidature possono essere presentate da:

- Organismi di Formazione accreditati (di seguito OdF), alla Regione Abruzzo per la macrotipologia “obbligo formativo/obbligo di istruzione e percorsi di istruzione e formazione professionale”;

- Organismi di Formazione “in fase di accreditamento” alla Regione Abruzzo per la macrotipologia “obbligo formativo/obbligo di istruzione e percorsi di istruzione e formazione professionale” che comunque devono avere ottenuto l’accreditamento definitivo entro e non oltre la data di pubblicazione delle graduatorie finali di ammissione a finanziamento dei percorsi formativi.

L’Avviso ha una dotazione finanziaria pari ad € 2.162.031,78 a valere sulle risorse del Fondo di cui all’art. 68 della Legge n. 144/1999 e s.m.i. del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, e ciascun percorso ha una dotazione massima pari a:

  € 269.691,84 per triennio;

  Da quando: dalle ore 12:00 del 20 dicembre 2018

A quando: alle ore 23:59 del 31 gennaio 2019 

con determinazione DPG010 n.9 del 28.01.2019 è stata disposta la proroga della scadenza alle ore 23:59 del 15.02.2019

Scadenza: 
Venerdì, 15 Febbraio, 2019 - 23:59
Quesiti: 
Domanda: 

Al fine di soddisfare il punto B.2 dell’avviso pubblico, stante la sicura impossibilità da parte delle famiglie in fase di semplice manifestazione di interesse al percorso formativo, di attestare tramite il modello ISEE la condizione di povertà o marginalità estrema, si chiede la possibilità di allegare in fare di presentazione delle candidature eventuali autocertificazioni attestanti i requisiti ReI.

Risposta: 

Si, purché a seguito di ammissione a finanziamento, l'odf dimostri il requisito autocertificato,pena la perdita del relativo punteggio con eventuale scorrimento di graduatoria.

Domanda: 

Al fine di soddisfare il punto B.2 dell’avviso pubblico, stante la sicura impossibilità da parte delle famiglie in fase di semplice manifestazione di interesse al percorso formativo, di attestare tramite il modello ISEE la condizione di povertà o marginalità estrema, si chiede la possibilità di allegare in fare di presentazione delle candidature eventuali autocertificazioni attestanti i requisiti ReI.

Risposta: 

Si, purché a seguito di ammissione a finanziamento, l'odf dimostri il requisito autocertificato,pena la perdita del relativo punteggio con eventuale scorrimento di graduatoria.

Domanda: 

in risposta al bando in oggetto vorremmo presentare un percorso triennale per Operatore del benessere - indirizzo estetica.

Risposta: 

Ai sensi del paragrafo 2.6 delle Linee guida IeFP regionali,  adottate con DGR n. 782 del 16 ottobre 2018 e aggiornate con DD n. 146/DPG010 del 17 dicembre 2018,

il Repertorio regionale dell’offerta di IeFP è da intendersi corrispondente al Repertorio nazionale attualmente vigente (cfr. Accordi Stato-Regioni del 27.07.2011 e del 19.01.2012) del quale recepisce gli obiettivi formativi inerenti le competenze professionali”.

Di conseguenza tutte le figure del Repertorio nazionale di IeFP sono state recepite tout court dal repertorio regionale di IeFP che, a sua volta, si declina e ricomprende ulteriori profili che aderiscono alle peculiarità del territorio.

Attualmente il Repertorio regionale di IeFP prevede, dunque, oltre le 22 figure di “qualifica” e le 21 figure di “tecnico” di cui al Repertorio nazionale di IeFP anche le figure di:

-          “Operatore di Caldareria”,  nell’ambito della qualifica di “Operatore Meccanico” ( n. DD 23/DPG010 del 13.04.2017);

-          “Operatore della produzione di pasticceria”, nell’ambito della qualifica di “Operatore della ristorazione – Indirizzo 1 “Preparazione pasti” ” (DD. 72/DPG010 del 04.09.2017).

 

Domanda: 

in risposta al bando in oggetto vorremmo presentare un percorso triennale per Operatore del benessere - indirizzo estetica.

Risposta: 

Ai sensi del paragrafo 2.6 delle Linee guida IeFP regionali,  adottate con DGR n. 782 del 16 ottobre 2018 e aggiornate con DD n. 146/DPG010 del 17 dicembre 2018,

il Repertorio regionale dell’offerta di IeFP è da intendersi corrispondente al Repertorio nazionale attualmente vigente (cfr. Accordi Stato-Regioni del 27.07.2011 e del 19.01.2012) del quale recepisce gli obiettivi formativi inerenti le competenze professionali”.

Di conseguenza tutte le figure del Repertorio nazionale di IeFP sono state recepite tout court dal repertorio regionale di IeFP che, a sua volta, si declina e ricomprende ulteriori profili che aderiscono alle peculiarità del territorio.

Attualmente il Repertorio regionale di IeFP prevede, dunque, oltre le 22 figure di “qualifica” e le 21 figure di “tecnico” di cui al Repertorio nazionale di IeFP anche le figure di:

-          “Operatore di Caldareria”,  nell’ambito della qualifica di “Operatore Meccanico” ( n. DD 23/DPG010 del 13.04.2017);

-          “Operatore della produzione di pasticceria”, nell’ambito della qualifica di “Operatore della ristorazione – Indirizzo 1 “Preparazione pasti” ” (DD. 72/DPG010 del 04.09.2017).

 

Domanda: 

Nell'avviso pubblico, al punto 8.3 (modalità di erogazione dei contributi) è specificato: "Al fini del presente Avviso, è previsto il solo ed esclusivo coinvolgimento di docenti di fascia C"; nel formulario, al punto D.2.1, è richiesta la specificazione della fascia dei docenti.

Risposta: 

E' possibile coinvolgere docenti di fascia A e B ma la Regione rimborserà solamente e comunque le UCS ora/corso pari a € 73,13 per attività formative previste per docenti di fascia C.

Domanda: 

Nell'avviso pubblico, al punto 8.3 (modalità di erogazione dei contributi) è specificato: "Al fini del presente Avviso, è previsto il solo ed esclusivo coinvolgimento di docenti di fascia C"; nel formulario, al punto D.2.1, è richiesta la specificazione della fascia dei docenti.

Risposta: 

E' possibile coinvolgere docenti di fascia A e B ma la Regione rimborserà solamente e comunque le UCS ora/corso pari a € 73,13 per attività formative previste per docenti di fascia C.

Domanda: 

Nelle Linee Guida dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale IeFP - allegato A, alla pag. 16, punto 2.7.1, si specifica che l'educazione fisica deve essere contemplata all'interno dell'Asse Educativo e di Cittadinanza, facente parte dell'Area delle Competenze Personali.

Risposta: 

Sul formulario vanno considerate all'interno di quelle della "Personalizzazione"

Domanda: 

Nelle Linee Guida dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale IeFP - allegato A, alla pag. 16, punto 2.7.1, si specifica che l'educazione fisica deve essere contemplata all'interno dell'Asse Educativo e di Cittadinanza, facente parte dell'Area delle Competenze Personali.

Risposta: 

Sul formulario vanno considerate all'interno di quelle della "Personalizzazione"

Domanda: 

Nelle Linee Guida dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale IeFP - allegato A, alla pag. 16, punto 2.7.1, si specifica che l'educazione fisica deve essere contemplata all'interno dell'Asse Educativo e di Cittadinanza, facente parte dell'Area delle Competenze Personali.

Risposta: 

Sul formulario vanno considerate all'interno di quelle della "Personalizzazione"

Domanda: 

Nelle Linee Guida dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale IeFP - allegato A, alla pag. 16, punto 2.7.1, si specifica che l'educazione fisica deve essere contemplata all'interno dell'Asse Educativo e di Cittadinanza, facente parte dell'Area delle Competenze Personali.

Risposta: 

Sul formulario vanno considerate all'interno di quelle della "Personalizzazione"

Domanda: 

E' possibile, per un ente accreditato alla Regione Abruzzo, presentare in ATI con enti,accreditati alla formazione, in regioni diverse e/o agenzie per il lavoro che hanno sede in regione e in regioni diverse?

Risposta: 

1) E' possibile, per un ente accreditato alla Regione Abruzzo,  presentare in ATI con enti,accreditati alla formazione, in regioni diverse e/o agenzie per il lavoro che hanno sede in regione e in regioni diverse?

 

No, gli unici soggetti ammessi alla presentazione delle candidature sono quelli previsti al paragrafo 5 dell'Avviso.

 

2) Qualora fosse possibile la presentazione in ATI, è possibile condividere tutte le funzioni?

 

Non è ammissibile, in relazione alla risposta di cui al quesito 1)

 

3) nella sezione del formulario A.6 Realizzazione dei percorsi triennali per l'assolvimento dell'obbligo dall'a.f. 2007/2008 in poi, si fa riferimento a percorsi finanziati. Qualora si fossero svolti percorsi per l'assolvimento dell'obbligo, anche a pagamento, questi possono concorrere a generare esperienza in materia?

 

I criteri di valutazione di cui alla Tabella 2 dell'Avviso (subcriterio A.2 e tabella 4) afferiscono agli "anni di esperienza del soggetto proponente nel settore della IeFP".

Di conseguenza è possibile inserire nel punto A.6 del formulario anche eventuali esperienze di realizzazione di percorsi formativi non necessariamente finanziati dalla Regione, purchè gli stessi siano attinenti l'assolvimento del diritto-dovere all'istruzione e formazione.

Domanda: 

le ATTIVITA' DI SUPPORTO devono essere conteggiate/collocate nella struttura ore (schede pag 2 del formulario) oppure sono considerate attività extra per i candidati/allievi che certificano particolari disabilità ?

Risposta: 

Vanno conteggiate all'interno dell'orario curriculare e dunque inserite  nella tabella delle ore "personalizzazione" e poi per ciascun anno al rigo "recupero e approfindimento" delle tabelle per anno.

Domanda: 

bisogna già inserire i nominativi dei docenti, è possibile inserire i requisiti curriculari che i docenti devon avere?

Risposta: 

Non è obbligatorio scrivere i nominativi dei docenti (nella colonna è possibile eventualmente anche scrivere "risorse da individuare").

In ogni caso sia per i docenti - e più in generale - per tutte le risorse umane coinvolte nell'intervento,  il soggetto proponente/attuatore potrà riservarsi di individuare prima dell'avvio delle attività uno o più soggetti, indicando esaustivamente nel progetto le caratteristiche curriculari delle persone che verranno impiegate nella realizzazione dello stesso.

Domanda: 

Il paragrafo C.2.2. del formulario di presentazione del progetto reca una tabella nella quale sono riportate le tipologie di prove, strutturate e non, per la valutazione degli apprendimenti. A seguire è richiesto di descrivere, in coerenza con le tipologie indicate nella predetta tabella, le "Modalità di tutoring, monitoraggio e valutazione dei risultati di apprendimento". Si chiede se, nella compilazione della sopraindicata tabella, nelle colonne "Indicazioni obbligatorie" e "Indicazioni opzionali", vadano semplicemente selezionate con una "x" le modalità adottate e desrritte successivamente o se sia necessario descrivere sinteticamente quanto meglio riportato nella seguente sezione "Modalità di tutoring, monitoraggio e valutazione dei risultati di apprendimento".

Domanda: 

Il paragrafo C.2.2. del formulario di presentazione del progetto reca una tabella nella quale sono riportate le tipologie di prove, strutturate e non, per la valutazione degli apprendimenti. A seguire è richiesto di descrivere, in coerenza con le tipologie indicate nella predetta tabella, le "Modalità di tutoring, monitoraggio e valutazione dei risultati di apprendimento". Si chiede se, nella compilazione della sopraindicata tabella, nelle colonne "Indicazioni obbligatorie" e "Indicazioni opzionali", vadano semplicemente selezionate con una "x" le modalità adottate e desrritte successivamente o se sia necessario descrivere sinteticamente quanto meglio riportato nella seguente sezione "Modalità di tutoring, monitoraggio e valutazione dei risultati di apprendimento".

Domanda: 

Il paragrafo C.2.2. del formulario di presentazione del progetto reca una tabella nella quale sono riportate le tipologie di prove, strutturate e non, per la valutazione degli apprendimenti. A seguire è richiesto di descrivere, in coerenza con le tipologie indicate nella predetta tabella, le "Modalità di tutoring, monitoraggio e valutazione dei risultati di apprendimento". Si chiede se, nella compilazione della sopraindicata tabella, nelle colonne "Indicazioni obbligatorie" e "Indicazioni opzionali", vadano semplicemente selezionate con una "x" le modalità adottate e desrritte successivamente o se sia necessario descrivere sinteticamente quanto meglio riportato nella seguente sezione "Modalità di tutoring, monitoraggio e valutazione dei risultati di apprendimento".

Risposta: 

Vanno selezionate con una x e successivamente descritte in modo sintetico nella successiva sezione: "Modalità di toutoring, monitoraggio e valutazione risuòltati di apprendimento."

Domanda: 

Nel formulario nella sezione A.5, cosa si intende relativamente a quanto indicato in parentesi "i dati richiesti vanno ripetuti per ciascun percorso formativo previsto"? Non si tratta di percorso formativo unico, strutturato in triennio, ma finalizzato ad un'unica figura professionale/qualifica? Stessa ambiguità nella sez C, laddove sempre in parentesi è indicato "ripetere per ogni percorso formativo proposto": cosa si intende?

Risposta: 

Con il termine percorso formativo si intende un unico percorso triennale finalizzato al conseguimento di una qualifica professionale. Dal momento che l'Avviso (paragrafo 7 "caratteristiche dell'intervento") consente all'O.d.F. di presentare fino ad un massimo di due proposte progettuali per provincia, ciò implica che, ai fini del formulario,l'O.d.F. deve compilare due formulari distinti per ciascun percorso formativo di cui si chiede l'ammissione a finanziamento.

Domanda: 

Per il percorso triennale l'attività di tutor deve essere garantita per almeno il 50 % del monte ore totale di ciascuna annualità ? ovvero di 1056 ore annuali bisogna realizzare 528 ore di Tutoraggio?

Risposta: 

Ai sensi delle nuove linee guida paragrafo 2.7.6 le ore delle atttività di tutoraggio devono cpoprire un monte orario minimo di 400 ore per annualità.

Domanda: 

E' possibile, per un ente accreditato alla Regione Abruzzo, presentare in ATI con enti,accreditati alla formazione, in regioni diverse e/o agenzie per il lavoro che hanno sede in regione e in regioni diverse?

Risposta: 

NO

Domanda: 

In merito alle unità di apprendimento cosi come organizzate nella tabella pag.7 par. C.2.1 ....dobbiamo riempire la tabella con l'elenco delle materie e le ore per ciascun anno oppure bisogna fare una breve descrizione della materia di insegnamento?

Risposta: 

Nella colonna "unità di apprendimento" riportare una descrizione sintetica della materia e - in corrispondenza - nella colonna a fianco, il numero di ore.

Domanda: 

Facendo seguito alla risposta data ad una precedente FAQ inerente l’inserimento sul formulario all'interno della sezione "Personalizzazione" dell’educazione fisica, si chiede se è possibile aggiungere righe sul formulario sez. A punto A.5 nella ripartizione ore per i singoli anni nella sezione Personalizzazione visto che sono predisposte solo n. 2 righe una per Accoglienza e orientamento ed una per recupero e approfondimento per cui l’inserimento dell’educazione fisica e della valutazione delle competenze sarebbero improprie nell’una e nell’altra riga.

Risposta: 

Sì, è possibile.

Domanda: 

Qualora l'Odf non abbia a disposizione un laboratorio attrezzato per il profilo professionale prescelto, si deve adoperare ad allestirlo o a stipulare una convenzione esterna prima di candidarsi all'avviso?

Risposta: 

Per le attrezzature e i laboratori, l'Avviso fa riferimento ai criteri di cui alla:

 - Determinazione dirigenziale n. 121/DPG010 del 13.11.2018;

- art. 36 - punti 8 e 9 - della vigente disciplina regionale sull’accreditamento nonché della DGR n. 362 del 04.06.2018.

Pertanto, gli OdF ammessi a finanziamento, in sede di comunicazione di avvio delle attività formative sono tenuti a dimostrare quanto dichiarato in sede di presentazione delle candidature, ovvero:

1) disponibilità delle specifiche attrezzature di laboratorio dichiarate mediante esibizione di documento di possesso (titolo di proprietà, contratto di affitto, contratto di comodato o convenzione uso esclusivo)

2) perizia tecnica giurata sulla idoneità del laboratorio attrezzato ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008 e  s.m.i.

La Determinazione dirigenziale che adotta il documento con gli standard minimi necessari per il modulo di formazione pratica prevede la possibilità di stipulare convenzioni con enti che dispongono di tali attrezzature.

Per il dettaglio fare dunque riferimento a quanto previsto con Determinazione dirigenziale n. 121/DPG010 del 13.11.2018

Domanda: 

bisogna già inserire i nominativi dei docenti, è possibile inserire i requisiti curriculari che i docenti devon avere?

Risposta: 

Facendo seguito a quesito analogo, a risposta si intende integrata come segue:

Non è obbligatorio scrivere i nominativi dei docenti (nella colonna è possibile eventualmente anche scrivere "risorse da individuare").

In ogni caso sia per i docenti - e più in generale - per tutte le risorse umane coinvolte nell'intervento,  il soggetto proponente/attuatore potrà riservarsi di individuare prima dell'avvio delle attività uno o più soggetti, indicando esaustivamente nel progetto le caratteristiche curriculari delle persone che verranno impiegate nella realizzazione dello stesso.

“I curricula dei soggetti successivamente individuati dovranno essere pienamente conformi alle

caratteristiche curriculari indicate sul formulario di candidatura e dovranno essere comunicati in sede di /affidamento attività da parte della regione, pena l'esclusione dal finanziamento ed eventuale scorrimento della graduatoria.

della graduatoria.”

Domanda: 

Nel Paragrafo C.2.1 Architettura generale del percorso (Illustrare l’articolazione dell’intero percorso, riportando nella tabella sottostante la sequenza di UdA riportare un titolo sintetico per ogni UdA per l’annualità di riferimento.) si chiede di definire tutte le Unità di apprendimento che caratterizzano, il percorso. Si intende pertanto di dover individuare le competenza di riferimento (e delle relative abilità e conoscenze) e la loro interdisciplinarità nell’Asse a tra gli Assi, focalizzandole su un compito realizzabile attraverso un approccio interdisciplinare, o più semplicemente si possono illustrare materie (ex: Modulo 1 Lingua italiana) e unità didattiche (contenuti specifici del modulo) o anche in riferimento alle Linee guida IeFP le Aree di competenza: personali culturali di base, tecnico professionali comuni e specifici in relazione alle Aree formative: Asse educativo di cittadinanza, Asse dei Linguaggi, Asse matematico, Asse scientifico tecnologico etc… Qualora non foss

Risposta: 

Sul punto si rinvia a quanto previsto dal paragrafo 2.7 delle Linee guida IeFP  regionali, aggiornate con DD n. 146 del 17 dicembre 2018.

In linea generale ci si chiede di attenersi a quanto strettamente richiesto dai paragrafi del formulario di candidatura.

Domanda: 

. Nel paragrafo D.1.9 Personale docente è necessario definire il nominativo del docente?

Risposta: 

Non è necessario. E' possibile anche inserire la dicitura "risorsa da individuare", qualora non già individuata. In tal caso occorre indicare le caratteristiche curriculari delle persone che verranno impiegate nella realizzazione del progetto. Tuttavia i curricula dei soggetti successivamente individuati dovranno essere pienamente conformi alle caratteristiche curriculari indicate sul formulario di candidatura e dovranno essere comunicati prima della sottoscrizione dell'atto di concessione/affidamento con la regione, pena l'esclusione dal finanziamento e l'eventuale scorrimento della graduatoria.

Domanda: 

. Al paragrafo D.1.5 Processo di erogazione dei servizi formativi e di supporto coordinatore, si chiede di evidenziare l’eventuale coordinatore in affiancamento, ma alla nota 4 si precisa che deve essere individuato un solo coordinatore per l’intero progetto, ovvero

Risposta: 

Si, un solo coordinatore per l'intero progetto.

Domanda: 

. Al paragrafo D.1.1 Processo di direzione Responsabile si chiede di evidenziare altro personale coinvolto, cosa si intende? Forse ci si riferisce alle altre figure di presidio? Non sono forse elencate di seguito? La direzione, inoltre, non è da riferirsi in capo ad unico soggetto?

Risposta: 

Dipende da come è strutturato l'organigramma dell'ente. E' una valutazione interna all'organismo di formazione. Il progetto rende ammissibile due distinte figure: una risorsa umana per la direzione e una per il coordinamento delle attività. Se coincide va bene lo stesso.

Domanda: 

. Al paragrafo D.1.1 Processo di direzione Responsabile si chiede di evidenziare altro personale coinvolto, cosa si intende? Forse ci si riferisce alle altre figure di presidio? Non sono forse elencate di seguito? La direzione, inoltre, non è da riferirsi in capo ad unico soggetto?

Risposta: 

Dipende da come è strutturato l'organigramma dell'ente. E' una valutazione interna all'organismo di formazione. Il progetto rende ammissibile due distinte figure: una risorsa umana per la direzione e una per il coordinamento delle attività. Se coincide va bene lo stesso.

 

Domanda: 

Nel paragrafo modalità di tutoring, monitoraggio e valutazione dei risultati di apprendimento si deve descrivere il mero processo di monitoraggio dell’apprendimento, viceversa nel paragrafo B.5 Modalità di monitoraggio in itinere ed ex post del progetto, si intende descrivere il monitoraggio e valutazione di processo dell’intero progetto?

Risposta: 

La prima attività è legata all'azione del tutoraggio delle attività formative, tanto più che è inserita e richiesta al paragrafo C.2.2 del formulario.

Quanto richiesto al paragrafo B.5 attiene al progetto nel suo complesso.

Si prega di fare attenzione a descrivere le modalità di attuazione del monitoraggio delle attività, non si tratta  un "mero" processo.

Anzi, si chiede di dettagliare ampiamente, sulla base di indicatori misurabili, come si pensa di effettuare tale attività, perché proprio sugli indicatori di realizzazione e di risultato previsti in fase di progettazione e degli strumenti di monitoraggio che si intendono adottare, la Regione valuterà l'andamento delle attività ed il riconoscimento dei relativi costi.

 

Domanda: 

1. al paragrafo C del formulario è necessario allegare tutti i documenti a supporto dell'analisi dei fabbisogni o basta indicarne le fonti?

Risposta: 

Si deve allegare apposita documentazione di supporto, cioè il materiale da dove sono stati estrapolati i dati descritti sinteticamente sul formulario, citandone appunto la fonte ( allegare a d es. questionario imprese; dossier; ecc.)

Domanda: 

per l'assegnazione della premialità di cui al paragrafo C.1 dell'avviso non è chiaro, in presenza di numero 10 manifestazioni di interesse da parte di allievi, quale sia il punteggio che verrà assegnato

Risposta: 

 I 10 punti vengono assegnati in caso di presentazione di manifestazioni di interesse per il range che va da minimo 10 allievi a 15 o al massimo consentito per la composizione della classe

Domanda: 

Si chiede se il monte ore di insegnamento per ogni annualità è di 1056 ore, come richiesto dall'avviso, o, per il secondo e terzo anno complessivamente di 1690 ore, come riportato al paragrafo 2.7.2 delle "Linee guida IeFP regionali", al quale si chiede di fare riferimento.

Risposta: 

La durata del percorso formativo è pari a 1056 ore per annualità ( quindi 3168 ore totali per l'intero  triennio), pena l'esclusione (paragrafo 8.1 avviso).

Quello a cui voi fate riferimento è il solo monte ore di insegnamento in contesto formale, in aula!!!!

Si prega dunque di leggere attentamente il paragrafo 2.7.1.  delle linee guida IeFP regionali, aggiornate con DD 146 del 17 dicembre 2018, a cui l'Avviso (Caratteristiche dell'intervento)  espressamente rinvia

Domanda: 

quali sono gli indicatori da utilizzare per dimostrare il valore aggiunto e la ricaduta del progetto in relazione ai destinatari ed al contesto?

Risposta: 

In un significato generale e comune, l'indicatore è inteso come descrittore numerico utilizzato per descrivere le proprietà di fenomeni cui esso è riferito.

In relazione all'intervento (realizzazione di percorsi formativi) ci si riferisce alle azioni derivanti direttamente dall'intervento/progetto e nella logica di intervento si legano concettualmente le realizzazioni, i risultati e gli impatti.

Solo per dare alcuni esempi (puramente esplicativi e non esaustivi):

 Numero di partecipanti alla formazione = realizzazione Numero di partecipanti che hanno conseguito la qualifica = risultato Numero di servizi attivati = realizzazione Numero di allievi che accedono / richiedono il servizio = risultato ecc...

Il valore aggiunto si può intravedere nella "rilevanza" del progetto, o meglio dire nella "pertinenza" dello stesso che confronta la relazione tra gli obiettivi dell'intervento (quantificati tramite indicatori) ed i bisogni o problemi rispetto ai quali il progetto intende agire (fabbisogni).

Domanda: 

al punto B.2 quali tipologie di soggetti sono ammissibili per formare la rete delle relazioni?

Risposta: 

Ci si riferisce a qualsiasi soggetto, pubblico/privato, istituzionale e non, dalla cui collaborazione è possibile trarre vantaggi e dunque "valore aggiunto" per la positiva realizzazione delle attività previste dal progetto, in relazione agli obiettivi prefissati.

Domanda: 

. Per monitoraggio in itinere ed ex-post si fa riferimento modalità di valutazione di cui al punto C.2.2 (questionari, check-list)?

Risposta: 

No, quanto richiesto al paragrafo B.5 attiene al progetto nel suo complesso. Quanto richiesto al paragrafo C.2.2 è legato all'azione del tutoraggio delle attività formative

Domanda: 

. Nella sezione C quali modalità di rilevazione dei fabbisogni verranno considerate ammissibili ed a quali indicatori si fa riferimento?

Risposta: 

Gli indicatori li deve stabilire l'organismo di formazione in fase di progettazione dell'intervento e dipendono dal contesto territoriale di riferimento e dai relativi fabbisogni, anche e soprattutto  in termini di professionalità, richiesti dal territorio, in relazione ai quali si progetta il percorso formativo.

( es. indagini di mercato, dossier, questionario fabbisogni a  imprese del territorio di riferimento, ecc.)

Domanda: 

In merito alla sezione del formulario relativa alla valutazione tramite prove (scrritte, orali, etc..) cosa deve essere specificato fra le indicazioni obbligatorie e quelle facoltative?

Risposta: 

Tra quelle "obbligatorie" basta semplicemente indicare con una "X" l'opzione che si ritiene opportuna.

Anche tra  quelle "facoltative" . Solo per quelle facoltative si può aggiungere una diversa opzione.

Le risorse umane dedicate alle misure di accoglienza, orientamento e accompagnamento al lavoro vanno indicate al punto D.1.10

Mentre il paragrafo D.2  attiene alle eventuali  risorse umane impiegate per il sostegno a soggetti disabili, BES, stranieri, ecc. quali ad esempio, mediatori culturali, docenti di sostegno, ecc.

Se il progetto non prevede queste eventuali tipologie di azione, in favore di queste tipologie di destinatari,  non è obbligatorio compilare la relativa tabella.

 

Domanda: 

Nel punto D.2 del formulario vanno inserite solo le risorse umane che verranno utilizzate per l'accompagnamento al lavoro o anche quelle che si occuperanno di accoglienza e orientamento?

Risposta: 

Per le attività di accompagnamento al lavoro, le risorse umane vanno indicate solo se il progetto prevede l'erogazione di tale tipo di attività.

Per le attività di accoglienza e orientamento vanno obbligatoriamente indicate perché sono attività che comunque rientrano nel progetto formativo individuale dell'allievo.

 

Domanda: 

Per il lavoro svolto dagli enti che sono inseriti nel sistema di relazioni con proprie risorse interne (punto B.2.) è possibile per l'ente attuatore pagare direttamente gli enti o deve contrattualizzare le risorse a titolo personale?

Risposta: 

La sezione B.2 del formulario attiene alla capacità dell'OdF di essere un soggetto strutturato all'interno di una rete di relazioni con altri soggetti che operano nel territorio di riferimento in favore dei destinatari dell'intervento. Per dimostrare questo requisito è possibile allegare al progetto lettere di intenti, protocolli, prese d'atto, ecc., con enti/soggetti (istituzionali e non).

Solo a titolo esemplificativo, ma non esaustivo, l'OdF ad es. può dimostrare che ha in essere una collaborazione strutturata con un ente del privato sociale, con associazioni giovanili, ecc. che erogano servizi in favore di minori, soprattutto a rischio di marginalità sociale, anche di supporto socio-psico- sanitario, qualora risultasse utile per favorire il coinvolgimento e il positivo inserimento dei giovani nel percorso formativo per il conseguimento del titolo di studio, evitando fenomeni di dispersione ed esclusione sociale.

Per tale eventuale attività di collaborazione con altri enti, la Regione non riconosce all'OdF/soggetto attuatore alcun tipo di contributo.

Diversamente la previsione di tali modalità di collaborazione con una rete di attori che possano coadiuvare l'OdF nel perseguire gli obiettivi di progetto è utile ai fini dell'attribuzione di maggior punteggio in fase di valutazione delle candidature.

 

Domanda: 

In merito al bando si pongono i seguenti dubbi:

Domanda: 

In merito al bando si pongono i seguenti dubbi:

Domanda: 

- il tutoraggio è inteso come tutoraggio didattico (relativo alla teoria) e tutoraggio in accompagnamento (per i laboratori pratici)?

Domanda: 

- il tutoraggio è inteso come tutoraggio didattico (relativo alla teoria) e tutoraggio in accompagnamento (per i laboratori pratici)?

Risposta: 

si

Domanda: 

Le 400 ore della parte didattica dove vanno specificate nella tabella del formulario?

Risposta: 

Premesso che l'avviso per l'assolvimento del diritto - dovere alla IeFP prevede l'attivazione di percorsi formativi ordinamentali ( non in modalità duale tramite alternanza rafforzata - min 400 ore annue - o apprendistato di primo livello o IFS per i quattordicenni), le ore dedicate alla didattica, intesa con riferimento sia alla parte teorica in contesto formale/aula sia alla parte pratica in contesto non formale, vanno inserite sia nelle tabelle di cui al paragrafo A.5 del formulario che ricomprese nella tabella  di cui al paragrafo C.2.1

Domanda: 

nella voce personalizzazione il recupero segue le regole dei LARSA presente nelle linee guida?

Risposta: 

Domanda: 

Le linee guida dicono che i LARSA devono essere almeno il 10%; se calcoliamo il 10% delle 1056 ore annuali viene troppo alto; quanto sono allora le ore minime da considerare?

Risposta: 

Il valore del 10% è solo massimale. Il range delle ore di recupero, va da 0 a 10%.  Resta inteso che il Larsa si attiva solo se necessario.

Domanda: 

la voce accompagnamento nelle ultime due pagine del formulario (Misure di accompagnamento, nr, materie....) riguarda l'accompagnamento al lavoro? Ossia redazione business plan, social media marketing,... come materie?

Risposta: 

No.Il paragrafo D.2  attiene alle eventuali  risorse umane impiegate per il sostegno a soggetti disabili, BES, stranieri, ecc. quali ad esempio, mediatori culturali, docenti di sostegno, ecc.

Se il progetto non prevede queste eventuali tipologie di azione, in favore di queste tipologie di destinatari,  non è obbligatorio compilare la relativa tabella.

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