REGIONE ABRUZZO
Dipartimento Sviluppo Economico, Politiche del Lavoro, Istruzione, Ricerca e Università

Servizio Formazione ed orientamento professionale

 

POR FSE 2016-2018 - Intervento 10 "Certificazione apprendimenti non formali ed informali". Avviso pubblico per la presentazione delle candidature.

Intervento 10
CERTIFICAZIONE APPRENDIMENTI NON FORMALI E INFORMALI

Obiettivo dell'intervento è quello di implementare sul territorio regionale il Sistema di Certificazione delle Competenze acquisite dagli individui, nel corso degli anni, in contesti non strutturati (informali e non formali), nonchè sperimentare modalità specifiche di messa in trasparenza e formalizzazione degli apprendimenti conseguiti negli ambienti di vita da soggetti con disabilità, al fine di potenziarne l'inclusione lavorativa.
L'inizativa trae origne dalla necessità di dare attuazione al combinato disposto del D.lgs. 13/2013 e del D.M. 30/06/2015, e contribuire all'adempimento della condizionalità ex ante "10.3 Apprendimento permanente" di cui all'Allegato XI del Regolamento (UE) n. 1303/2013.
E' prevista, nello specifico, la realizzazione dell'infrastruttura del sistema, attraverso l'individuazione di una ATS che realizzi azioni di supporto alla Regione Abruzzo nell'elaborazione della disciplina, nello sviluppo del sistema informativo dedicato, nella formazione degli operatori titolati alla certificazione, nella prima attuazione del processo, anche attraverso  operazioni di testing su un campione significativo di destinatari.
Per l'attuazione degli interventi di cui al presente Avviso sono disponibili risorse pari ad Euro 1.759.975,00 a valore sul PO FSE Abruzzo 2014-2020, Piano Operativo 2016-2018, Asse 3 Istruzione e Formazione, OT 10, Priorità di investimento 10iv.

Allegati all’Avviso:

Allegato n. 1. : Domanda di partecipazione e formulario

Allegato n. 2. : Atto di impegno e realizzazione azioni

Allegato n. 3 : Dichiarazione di impegno costituzione ATS

Allegato n. 4 : Dichiarazione ex art. 80 D. Lgs. 50-2016

Allegato n. 5 : Modello di costituzione ATS

Allegato n. 6 : Dichiarazione di impegno e sostegno

In caso di utilizzo di sede complementare, inserire gli Allegati previsti dalla disciplina regionale sull’accreditamento degli OdF.

Il dossier di candidatura potrà essere inviato a decorrere dal 05.04.2017 ed entro e non oltre le ore 12,00 del 05.06.2017.

ATTENZIONE: CON DD N. 36 DEL 10/04/2017, LA TABELLA DI CUI ALL'ART. 6, COMMA 6 DELL'AVVISO E' STATA SOSTITUITA. PER VISIONARE LA VERSIONE CORRETTA SCARICA LA DD N. 36 DEL 10/04/2017.

ERRATA CORRIGE: Il gruppo di lavoro previsto all'art. 6, comma 2, 5° cpv., dell'Avviso, deve intendersi riferito alla realizzazione delle attività di cui all'Azione 10. (Per mero errore materiale all'art. 6, comma 2, 5° cpv., dell'Avviso, si è fatto riferimento all’Azione 9).

 

Scadenza: 
Lunedì, 5 Giugno, 2017 - 12:00

Richieste di chiarimento relative al presente Avviso possono essere avanzate, a far data dal giorno successivo alla data di pubblicazione ed entro e non oltre le ore 12.00 del 26.05.2017. Le stesse devono essere inoltrate esclusivamente attraverso il servizio di messaggistica disponibili in fondo alla pagina.

Quesiti: 
Domanda: 

Nel caso di partner esterni all’ATS che rendono la dichiarazione di impegno e sostegno (All. 6) è necessario compilare la sezione A “Dati relativi ad eventuali partner” dell’All. 1 “Domanda di partecipazione e formulario” o la stessa è relativa ai soli soggetti (diversi da OdF ed ApL) facenti parte della costituenda ATS?

Risposta: 

La compilazione dell'Allegato 6, come specificato all'art. 7, co. 1, dell'Avviso, è obbligatoria solo nel caso in cui nell'ATS siano compresi ulteriori partners rispetto alla composizione minima di cui all'art. 4, co. 1. Pertanto, non sono previsti partners esterni all'ATS e per tutti i componenti eccedenti la composizione minima è necessario compilare la Sez. A "Dati relativi ad ulteriori partners" dell'Allegato 1.

Domanda: 

Con riferimento alla sezione D, lettera C “Efficienza della spesa” dell’All. 1 “Domanda di partecipazione e formulario”, nella Tabella 1 è richiesto di descrivere sinteticamente il piano finanziario per ciascuna azione accorpando le stesse come da art. 3 dell’Avviso pubblico: Azioni 1-8; Azioni 2-3-4-7; ecc. Nelle successive tabelle 2 “Piano finanziario di dettaglio” si chiede di ripetere le stesse per ciascuna azione. E’ necessario produrre un piano finanziario per ciascuna azione o nel caso delle Azioni 1-8 e delle Azioni 2-3-4-7 sarà sufficiente produrre due soli piani finanziari?

Risposta: 

Ogni Azione deve avere il proprio Piano finanziario di dettaglio, il cui importo deve essere coerente con quello indicato, per la specifica Azione, nella Tabella 1 della Sez. B, lett. C).

Domanda: 

Nell'Allegato 1, alla Tabella 1 della Sez. D, lett. C), nel riquadro relativo alle Azioni 1-8, la ripartizione indica Azione 1 e Azione 2. Si tratta di un errore materiale?

Risposta: 

Sì, trattasi di mero errore materiale. Pertanto la ripartizione ipotizzata deve essere relativa all'Azione 1 e all'Azione 8.

Domanda: 

Alla sezione A dell’All. 1 “Domanda di partecipazione e formulario”, nel riquadro relativo alle Agenzie per il Lavoro è richiesto il punteggio di accreditamento. Al momento, però, anche visionando l’“Elenco soggetti accreditati nella Regione Abruzzo che erogano servizi per il lavoro aggiornato al 18 gennaio 2017” reperibile su www.abruzzolavoro.eu, non ci risulta che la Regione abbia provveduto ad assegnare i predetti punteggi. E’ possibile reperirlo altrove? Se no, cosa bisogna indicare nel box del formulario?

Risposta: 

L'Allegato 1, pubblicato sulla presente pagina, non riporta il campo relativo al punteggio di accreditamento per le APL. La versione in suo possesso è frutto di pubblicazione iniziale, avvenuta per mero errore materiale e tempestivamente modificata.

Domanda: 

In relazione ai costi non legati al personale relativi all’Azione 5 per la realizzazione della piattaforma (ad esempio: acquisto dominio), viste le voci ammissibili previste dal Piano Economico riportato sull’All. 1 “Domanda di partecipazione e formulario”, si chiede in quale voce/categoria di spesa possano essere imputati e se, eventualmente, si possa aggiungere la voce “Altro” dettagliando le spese.

Risposta: 

Nell’Azione 5 i costi per la realizzazione della piattaforma (ad esempio: acquisto dominio), non direttamente riconducibili al costo del personale, possono essere dettagliati aggiungendo la voce "Altro", nella Sez. B2.

Domanda: 

Premesso che, come stabilito dall’Avviso, tutte le azioni di comunicazione sono imputabili esclusivamente al piano economico dell’azione trasversale, si chiede se il personale responsabile di dette azioni possa essere previsto nelle voci “Pubblicizzazione e promozione del progetto – Altro” e “Diffusione risultati – Altro” dettagliandone ovviamente ruoli, monte ore lavorativo e costo orario.

Risposta: 

Il costo del personale per ogni Azione va dettagliato nella Sez. B2.

Domanda: 

Con riferimento all’art. 4), co.1, dell’Avviso, si chiede se le ATS, in aggiunta ai soggetti in possesso dei requisiti richiesti per la presentazione di una candidatura nella composizione minima prevista, possano ricomprendere anche soggetti for profit.

Risposta: 

Considerata la natura di talune delle attività previste dall'Avviso, è possibile far partecipare all'ATS un soggetto for profit, a condizione che le attività che lo stesso svolge nell'ambito del progetto siano:

1. rendicontate a costi reali, in quanto non è possibile conseguire lucro;

2. fondamentali ai fini della funzionalità dell'intervento;

3. riconducibili a competenze necessarie per la corretta realizzazione delle attività, ma non già rinvenibili in nessun altro soggetto facente parte dell'ATS.

In relazione alla ricorrenza delle condizioni indicate ai punti 2 e 3, il Capofila produce, a pena di inammissibilità del partner for profit, apposita dichiarazione, ai sensi del DPR 445/2000. In particolare, per la condizione di cui al punto 3, lo stesso capofila deve attestare, in riferimento ad ogni singolo componente dell'ATS, il mancato possesso della/e specifica/he competenza/e. 

Domanda: 

Con riferimento all'art.4) comma 1, dell'Avviso si chiede se un soggetto iscritto come Agenzia del Lavoro presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ex art.6 del D. Lgs. 276/03 può far parte, come Agenzia del Lavoro, di una costituenda Associazione Temporanea di Scopo per la presentazione della candidatura all'Avviso in oggetto garantendo, insieme ad un Organismo di formazione accreditato per la macrotipologia "Formazione continua" ai sensi della D.G.R. 363/2009 come modificata con D.G.R. 247/2015, la composizione minima richiesta dall'Avviso.

Risposta: 

No. La composizione minima dell'ATS, ai sensi dell'art. 4, co. 1, dell'Avviso, prevede, inderogabilmente:

  • almeno un Organismo di formazione accreditato per la macrotipologia “Formazione Continua”, ai sensi della D.G.R. n. 363 del 20.07.2009, come modificata con D.G.R. n. 247 del 31.03.2015;
  • almeno un’Agenzia per il lavoro, accreditata ai sensi della D.G.R. n. 1057 del 29.12.2010, come modificata con D.G.R. n. 155 del 12.03.2012.
Domanda: 

Premesso che l’Avviso non prevede esplicitamente, né sottopone a valutazione, la partecipazione di partner esterni all’ATS. Premesso, altresì, che le Norme di riferimento parlano, invece, di un sistema di certificazione che coinvolge una pluralità di soggetti pubblici e privati (Camere di Commercio, Associazioni datoriali, partenariati nazionali ed internazionali, ecc.).Si chiede se sia ammissibile la partecipazione di partner esterni all’ATS allegando al dossier di candidatura una manifestazione di interesse da parte di questi ultimi nonché valorizzando e giustificando la stessa all’interno dell’All. 1 “Domanda di partecipazione e formulario”.

Risposta: 

Non è ammessa la presenza di partner esterni all'ATS. Vedi anche risposta alla Faq 1.

Domanda: 

Nel Formulario (Allegato 1) bisogna descrivere per ciascuna Azione: Obiettivi - Modalità attuative - Risultati. Per ciascuna descrizione è previsto un limite massimo di caratteri. E' possibile inserire dei grafici? In tal caso, come vengono considerati in relazione ai predetti limiti?

Risposta: 

I grafici possono essere inseriti e non sono computati ai fini della concorrenza del limite massimo di caratteri utilizzabili.

Domanda: 

Il costo del personale sul Piano finanziario deve essere indicato come costo orario o come costo giornaliero?

Risposta: 

Il costo del personale sul piano finanziario deve essere indicato come costo orario.

Si precisa che:

- ai fini della determinazione dei costi orari per il personale esterno si fa riferimento ai contratti, alla norma nazionale di ammissibilità della spesa ed ai massimali previsti nella Circolare MLPS n. 2/2009;

- ai fini della determinazione dei costi orari per il personale interno si applicano le disposizioni di cui all’art. 68, paragrafo 2, Reg. UE 1303/13, che stabilisce un monte ore annuo standard pari a 1720, per cui la tariffa oraria applicabile deve essere calcolata dividendo per 1720 ore i più recenti costi annui lordi documentati. Si evidenzia che, come chiarito nella nota nota EGESIF-14_0017, i costi per il personale comprendono le retribuzioni totali, in linea con i contratti collettivi, versate al personale a compenso del lavoro prestato in relazione all’operazione. Tali costi comprendono anche le tasse e i contributi previdenziali a carico del lavoratore, nonché gli oneri sociali volontari e obbligatori che incombono al datore di lavoro.

Domanda: 

All'art. 6, comma 2, 5° cpv., dell'Avviso, è previsto, in relazione all'Azione 9, un gruppo di lavoro composto da 4 unità di livello senior, i cui requisiti di carattere generale e specifico, non sembrano tuttavia riferibili alle attività previste nell'Azione stessa. Il riferimento all'Azione 9, è un errore materiale? In questo caso, qual è l'Azione di riferimento?

Risposta: 

Sì, trattasi di mero errore materiale. Il gruppo di lavoro previsto all'art. 6, comma 2, 5° cpv., dell'Avviso, deve intendersi riferito alla realizzazione delle attività di cui all'Azione 10.

Domanda: 

Per quanto riguarda l'infrastruttura tecnologica da prevedere per lo sviluppo della piattaforma informativa "Azione 5", dovrà essere di proprietà dell'ATS o è necessario sfruttare l'infrastruttura tecnologica della Regione Abruzzo?

Risposta: 

La piattaforma informativa di cui all'Azione 5 dell'Avviso, è distinta dall'infrastruttura tecnologica della Regione. Al termine delle attività progettuali, la stessa resta nella piena proprietà ed operatività della Regione. 

Domanda: 

Riguardo l’azione 7 “Testing sistema di certificazione”, all’art. 2 l’Avviso pubblico stabilisce che detta attività vada effettuata su un campione di destinatari “in modo da sottoporre a verifica i learning outcomes delle Azioni 4 e 6”. Si intende che l’attività di certificazione del campione (realizzata nel rispetto delle linee guida operative predisposte nell’ambito dell’azione 4 dal soggetto attuatore) debba essere svolta direttamente dai soggetti formati attraverso l’azione 6 e solo monitorata dal personale del soggetto attuatore?

Risposta: 

Esatto. L'Azione 7 deve prevedere l'utilizzo delle Linee Guida Operative di cui all'Azione 4 e coinvolgere i soggetti formati in esito all'Azione 6. 

Domanda: 

In considerazione dell'unicità di enti pubblici necessari alla corretta e completa implementazione del progetto nel circuito dell'istruzione formale, al fine di permettere una valida standardizzazione di strumenti innovativi di certificazione in tale circuito, nonché di consentire un'equa concorrenza in merito al presente Avviso, si chiede se tali enti, che rivestono carattere di unicità a livello regionale, possano derogare dal vincolo previsto dall'Art. 4 comma 2 dell'Avviso.

Risposta: 

Non sono possibili deroghe alla prescrizione di cui all'art. 4, co. 2, dell'Avviso.

Domanda: 

Poiché l’avviso contempla tra la documentazione da presentare gli allegati previsti per l’utilizzo di sede complementare, ove previsto e nel formulario due tipologie di sedi (sedi proprie e sedi complementari) per la realizzazione delle attività previste dall’Azione 6, si chiede conferma relativamente alla possibilità per l’OdF di poter avvalersi di sedi accreditate messe a disposizione da altri OdF presentando gli allegati C e C/bis previsti dalla normativa sull’accreditamento.

Risposta: 

La nota 19 dell'Avviso (a piè di pagina 25) prevede chiaramente la possibilità di utilizzo di sedi complementari.

Domanda: 

Ci si chiede se sia corretto compilare come segue: 1) Sezione C dell'allegato 1: Nella TABELLA 1bisogna descrivere tutte le azioni (tranne "l'azione trasversale" di cui non è riportato l'apposito spazio ma il cui importo va comunque considerato nel "TOTALE PROGETTO"). 2) LA TABELLA 2 va invece compilata per ogni singola azione ed anche per "l'azione trasversale" per un totale di 11 piani.

Risposta: 

Le modalità di compilazione descritte sono corrette.

Domanda: 

Alla luce di quanto specificato all'Art. 7 comma 1 dell'Avviso, è corretto far sottoscrivere l'allegato 6 ai soli soggetti partner della costituenda Ats diversi dagli Organismi di Formazione e Apl Accreditati ? oppure la sottoscrizione di detto allegato deve essere fatta da tutti i componenti dell'Ats ad eccezione di un Apl e di un Organismo di Formazione (composizione minima Ex Art. 4 comma 1)?

Risposta: 

L'Allegato 6 deve essere compilato solo dai partners dell'ATS ulteriori rispetto alla composizione minima di cui all'art. 4, co. 1.

Domanda: 

Si chiede di voler confermare se il requisito relativo alla disponibilità di almeno una sede accreditata per ciascuna provincia può essere soddisfatto dall’ATS ricorrendo a sedi complementari di cui all’art. 42 co. 1, lett. i) della disciplina regionale in materia di accreditamento delle sedi formative o se le suddette sedi accreditate devono essere sedi proprie dell’OdF/degli OdF componenti l’ATS.

Risposta: 

La disponibilità  per ciascuna provincia di almeno una sede accreditata per la macrotipologia “Formazione Continua”, ai sensi della D.G.R. n. 363 del 20.07.2009 e s.m.i., può essere garantita attraverso l'acquisizione di sedi complementari.

Domanda: 

Poiché l’avviso non riporta nessuna indicazione relativamente alla delega di parte delle attività, si chiede a codesta Amministrazione di voler confermare la possibilità di affidare, nel rispetto delle disposizioni stabilite dall’AdG, parte delle attività a soggetti terzi, come previsto dal Vademecum per l’ammissibilità della spesa vigente, ovvero Vademecum PO FSE Abruzzo 2007/2013.

Risposta: 

Tale possibilità è esclusa per il presente Avviso. Tutti i soggetti aderenti devono essere ricompresi nell'ATS.

Domanda: 

Con la risposta alla Faq n. 7, sembra modificarsi nella sostanza l'art. 4 dell’Avviso in quanto si consente anche ai soggetti FOR PROFIT di aderire all’ATS. Premesso ciò, si chiede se:• l’Amministrazione, nell’effettuare una rettifica sostanziale dell’Avviso, non dovrebbe seguire la regola del contrarius actus, secondo cui la modifica o il ritiro di un atto deve avvenire nelle stesse forme e seguendo il medesimo procedimento della sua adozione;• considerato il tenore letterario della risposta alla faq n. 8, “a pena di inammissibilità del partner for profit”, si intende che la proposta progettuale dell’ATS rimane valida e si opererà l’estromissione del solo partner for profit inammissibile.

Risposta: 

La faq n. 7 fornisce l'interpretazione autentica della previsione di cui all'art. 4 co. 1, dell'Avviso, in ordine alla possibilità di includere nell'ATS proponente un soggetto for profit. A tale riguardo si chiarisce che, senza nulla modificare nella formulazione originaria dell'Avviso, che avrebbe comportato, invero, l'adozione di apposito provvedimento, si è inteso solo precisare, nella risposta fornita, che il criterio ermeneutico da applicare nella fattispecie non è quello soggettivo-formale, fondato sulla natura giuridica del soggetto aderente, ma quello rigorosamente oggettivo, che assume come rilevante  la modalità di erogazione delle attività. L'eventuale inammissibilità del partner for profit, non comporta l'esclusione della proposta progettuale.

Domanda: 

Il formulario di cui all’Allegato 1 prevede in alcune sezioni di limiti di caratteri. Tali limiti si intendono spazi inclusi o spazi esclusi?

Risposta: 

I limiti di caratteri previsti si intendono spazi esclusi.

Domanda: 

In merito al dossier di candidatura -All. n°7, si richiede se va prodotto solo l'All. C.BIS (Dichiarazione Utilizzo) o anche l'All. C (Convenzione d'uso).

Risposta: 

In fase di candidatura è sufficiente produrre  l'Allegato Cbis, così come previsto all'art. 42, comma 1, lett. i), della vigente disciplina prel'accreditamento degli Odf. In caso di affidamento dell'intervento, il soggetto attuatore dovrà produrre, a pena di revoca, anche l'Allegato C.

Domanda: 

Nell'eventualità in cui un partner for profit venga ritenuto inammissibile, pur non comportando l’esclusione della proposta progettuale, il punteggio attribuito in relazione al contributo di qualificazione, idoneità ed esperienza delle professionalità di apporto del partner ritenuto inammissibile viene defalcato dal punteggio totale della proposta progettuale?

Risposta: 

Gli indicatori di valutazione di cui alla tabella riportata all'art. 9, co. 1, dell'Avviso, non fanno riferimento all'apporto dei singoli partner dell'ATS. Nel caso di inamissibilità del partner for profit, le attività di riferimento devono essere ridistribuite tra tutti gli altri componenti dell'ATS stessa.

Domanda: 

Con la presente chiediamo indicazioni sulle modalità di inoltro della candidatura. Nello specifico, gli allegati riguardanti i Curriculum Vitae delle risorse professionali coinvolte, vanno caricati insieme alla domanda di partecipazione e formulario debitamente compilata e firmata (Allegati da 1 a 6, meno di 10 MB) o nel campo riservato agli Allegati in caso di utilizzo di sede complementare (meno di 30 MB)?

Risposta: 

I curricula delle risorse professionali coinvolte, vanno caricati unitamente alla Domanda di partecipazione (Allegato 1).

Domanda: 

Andando nel dettaglio del piano economico ci siamo resi conto che nell'azione trasversale l'importo di € 46.600,00 è sufficiente per pagare la polizza (l'importo più considerevole e che riempie quasi completamente tale voce), la revisione e la costituzione dll'ATS. Considerato che in fase di attuazione non sarebbe possibile spesare le azioni di promozione e pubblicità nel piano economico dedicato all'"azione trasversale", si chiede se sia possibile inserirle in una o più azioni dalla 1 alla 10.

Risposta: 

I costi per comunicazione e diffusione dei risultati vanno inclusi nell'Azione trasversale.

Domanda: 

Premesso che l’art. 4 dell’Avviso pubblico non prevede la partecipazione di Organismi di Formazione accreditandi ai sensi della DGR n. 363/2009 e s.m.i. e che nella versione più recente dell’All. 1 “Formulario”, alla sezione A, non c’è uno spazio riservato agli stessi, si chiede se sia possibile la partecipazione, quale membro della costituenda ATS, di un Organismo di Formazione accreditando per la macrotipologia “Formazione Continua”.

Risposta: 

E' consentita la partecipazione nell'ATS da parte di Odf o Apl accreditandi, a condizione che:

  • non rivestano il ruolo di capofila; 
  • non concorrano alla definizione della composizione minima di cui all'art. 4, co. 1, dell' Avviso, che necessita di almeno un'OdF e un'ApL accreditati al momento della candidatura;
  • risultino accreditati al momento dell'affidamento dell'intervento.
Domanda: 

Se un soggetto è accreditato sia come ODF che come APL può partecipare con il duplice ruolo?

Risposta: 

Sì, fatta salva la composizione minima dell'Ats, di cui all'art. 4, co. 1, dell'Avviso, che prevede almeno due soggetti distinti.

Domanda: 

Al punto 7) dell’Articolo 4 dell’avviso, viene specificato che “il progetto deve contenere la specifica dei ruoli e delle attività previste in capo a ciascun soggetto facente parte dell’ATS costituenda o costituita. In fase di presentazione della proposta, … deve essere inoltre prodotta dichiarazione d’intenti a costituirsi in ATS”. Si chiede a riguardo di voler specificare in quale punto del formulario devono essere inserite tali specifiche.

Risposta: 

Nella descrizione delle singole Azioni, laddove è prevista l'indicazione delle modalità attuative.

Domanda: 

In merito ai costi per il personale esterno sono state date indicazioni sul considerare i massimali previsti dalla Circolare MLPS n. 2/2009. Tale circolare prevede tre fasce di costo: A, B e C. Nella Sezione C dell'allegato 1 tabella 2, macrocategoria B2 vengono invece distinte due tipologie di risorse esterne: Senior e Junior. E' possibile personalizzare la tabella 2 in funzione della Circolare 2/2009 oppure esistono altre motivazioni a tale incongruenza???

Risposta: 

La fascia A deve essere inserita come risorsa esterna senior. Le fasce B e C devono essere inserite nelle risorse esterne junior.

Domanda: 

In riferimento alla possibilità di avvalersi di sedi complementari si richiedono i seguenti chiarimenti: 1) La dichiarazione di utilizzo sede complementare (ALL.C Bis Accreditamento sedi formative) è soggetta ad esclusività o, considerato che l’affidamento del presente servizio sarà unico a livello regionale, lo stesso concedente in fase di presentazione progettuale può rilasciare la dichiarazione di utilizzo a più di una ATS proponente? 2) L’All. C Bis, per la parte del contraente, da chi deve essere firmato in rappresentanza dell’ATS costituenda? 3) L’All.C.Bis deve essere firmato digitalmente da concedente e contraente o uploadato in copia scannerizzata pdf/A del documento con firma autografa delle parti?

Risposta: 

1) La dichiarazione di utilizzo è soggetta ad esclusività, come previsto nello stesso allegato Cbis, laddove testualmente si dispone che il concedente dichiari "(...) di non aver rilasciato, per la sede o per la quota parte di sede operativa in questione, analoga dichiarazione a nessun altro aspirante contraente.".

2) L'allegato Cbis deve essere firmato dal Legale rappresentante del Soggetto Capofila dell'ATs, ovvero dal Legale Rappresentante del Soggetto candidato come Capofila della costituenda ATS.

3) L'allegato Cbis può essere firmato digitalmente o con modalità autografa (allegando il documento di identità del sottoscrittore).

Domanda: 

Con la presente siamo a chiedere cortesemente se il finanziamento al progetto rientra negli Aiuti de Minimis ai sensi del regolamento UE della Commissione n. 1407/2013.

Risposta: 

L'intervento non rientra nella disciplina di cui al Reg. UE 1407/2013.

Domanda: 

Tra i requisiti generali dell’azione 10 punto (a), viene chiesto il possesso del diploma di laurea secondo l’ordinamento previgente. E' una interpretazione corretta ritenere che il diploma universitario ottenuto prima della riforma sia equipollente al titolo richiesto?

Risposta: 

L'interpretazione non è corretta. Secondo il previgente ordinamento, il diploma di laurea non è equivalente al diploma universitario.

Domanda: 

Il peso degli allegati obbligatori (in particolare i CV) sono difficili da contenere all'interno del limite dei 10 mb. Dovrebbereo essere scansionati con una qualità scarsissima ottenenedo dei documenti poco leggibili. Sarebbe quindi possibile aumentare il peso della cartella caricabile tra i documenti obbligatori?

Risposta: 

La capienza della cartella è stata aumentata sino a 30 MB.

Domanda: 

1) Il modello di piano economico di cui all’allegato 1 prevede nella macrocategoria B4 “Direzione e controllo interno” alcune voci di spesa tra cui Coordinamento e segreteria tecnica organizzativa, Monitoraggio fisico-finanziario, rendicontazione. Trattandosi di progetto complesso, sono previsti costi per la Direzione e la valutazione finale del progetto. Si chiede di voler confermare se tali costi possono essere imputati nella Macrocategoria B4 di ogni azione. 2) Le categorie di spesa relative alle Macrocategorie B1, B2, B3 e B4 del piano finanziario dell’Allegato 1 sono esaustive o possono essere integrate con ulteriori categorie di spesa purché rientranti nelle spese ammissibili del Vademecum per l’ammissibilità della Spesa al FSE PO 2007-2013?

Risposta: 

Non è possibile indicare voci di costo ulteriori, rispetto a quelle già previste nella Sezione B dell'Allegato 1.

Domanda: 

Si richiede se un'agenzia Formativa Accreditata parte di un'ATS costituenda proponente, può rilasciare la Dichiarazione di utilizzo sede complementare come concedente (All C.BIS) ad un'altra ATS proponente.

Risposta: 

Tale possibilità è esclusa.

Poni un quesito.