REGIONE ABRUZZO

Dipartimento Politiche dello Sviluppo Rurale e della Pesca

Servizio Politiche di Sostegno all’Economia Ittica

PO FEAMP 2014/2020, MISURA 5.69 “Trasformazione dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura”

L’Avviso disciplina i criteri, le condizioni e le modalità per la concessione di finanziamenti per la realizzazione di interventi volti a perseguire una o più delle seguenti finalità:

  • Contribuire  a risparmiare energia o a ridurre l’impatto sull’ambiente, incluso il trattamento dei rifiuti;
  • Migliorare  la sicurezza, l’igiene, la salute e le condizioni di lavoro;
  • Sostenere  la trasformazione delle catture di pesce commerciale che non possono essere destinate al consumo umano;
  • Trasformare i sottoprodotti risultanti dalle attività di trasformazione principali;
  • Trasformare i prodotti dell’acquacoltura biologica conformemente agli articoli 6 e 7 del regolamento (CE) n. 834/2007;
  • realizzare prodotti nuovi o migliorati, a processi nuovi o migliorati o a sistemi di gestione e di organizzazione nuovi o migliorati.

Il modello di domanda deve essere scaricato dalla piattaforma , compilato in tutte le sue parti, firmato digitalmente ovvero con firma autografa, e caricato sulla piattaforma unitamente alla documentazione in formato elettronico PDF/A.

Devono essere, inoltre, compilati tutti i campi sottostanti.

Scadenza: 
Venerdì, 28 Aprile, 2017 - 14:00
Quesiti: 
Domanda: 

E’ possibile fare richiesta di finanziamenti da parte di un’impresa che ha sede operativa in Abruzzo ma sede legale fuori Regione?
E’ possibile presentare domanda da parte della medesima impresa ( “in bonis” ovviamente e dotata di tutti i requisiti richiesti dal bando) che ha la disponibilità dell’impianto, fabbricato e terreno , tramite un contratto di affitto di ramo d’azienda, all’interno di una procedura concorsuale che si concluderà a breve con l’acquisto?
E’ possibile fare investimenti in Abruzzo “ex novo”( start-up) da parte d’investitori nel settore della trasformazione di prodotti ittici che non hanno sede legale in Abruzzo?
C’è un tetto massimo agli investimenti oltre a quello minimo ?

Risposta: 

1. Un’impresa avente sede legale fuori regione, può fare richiesta di contributo, purché abbia sede operativa in Abruzzo; 2. all’atto della presentazione della domanda, ove l’immobile o l’impianto siano di proprietà di terzi, il richiedente deve presentare dichiarazione sostitutiva di notorietà, a firma del proprietario di esso, di assenso alla esecuzione delle opere. Nella relazione tecnica, inoltre deve descrivere, tra gli altri aspetti, le situazioni giuridiche che presiedono alla disponibilità delle aree o immobili da utilizzare e alle modalità di acquisizione del loro possesso, qualora in itinere; 3. E’ possibile fare domanda per investimenti “ex novo”, a condizioni di ubicare in Abruzzo la sede operativa interessata dall’investimento finanziato; 4. Il contributo richiesto non può essere superiore al budget di risorse messo a disposizione dell’Avviso, pari ad € 2.300.000.

Domanda: 

Si chiede se le attrezzature necessarie per allestire un Centro di spedizione molluschi per commercializzare il proprio prodotto od altro acquistato direttamente da altri produttori, possano essere ricondotte alla tipologia di intervento prevista dall’art. 2, ultimo comma del bando FEAMP per la misura 5.69, come nuovi sistemi di gestione ed organizzazione

Risposta: 

Diversamente da quanto previsto dalla Misura 2.3 del Programma FEP 2007/2013 (che finanziava interventi sia per la trasformazione che per la commercializzazione), il Programma Operativo FEAMP 2014/2020 finanzia con la misura 5.69 le operazioni dirette esclusivamente alla “Trasformazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura” e con la Misura 5.68 le “Misure a favore della commercializzazione”: quest’ultima linea di intervento, sarà oggetto di prossima attivazione da parte della Regione. Le proposte progettuali dovranno, pertanto, tenere ben distinte le due fasi. A titolo di esempio, si citano di seguito i processi di lavorazione finanziabili con la Misura 5.69:

  1. alterazione dell’integrità anatomica dei prodotti ittici, quali eviscerazione, decapitazione, affettatura, sfilettatura, trituratura, pelatura, rifilatura, sgusciatura, ecc.;
  2. lavatura, pulitura, calibratura, depurazione dei molluschi bivalvi;
  3. conservazione, congelamento e confezionamento, compreso quelli sottovuoto o in atmosfera modificata;
  4. realizzazione di attività, anche combinate, di trasformazione, consistenti in processi chimico-fisici quali riscaldamento, affumicamento, salatura, disidratazione, marinatura, ecc., di prodotti freschi, refrigerati o congelati, anche associati ad altri alimenti.

Pertanto, con riferimento all'Avviso della Misura 5.69, saranno ammissibili solo interventi che comprendano una o più delle fasi sopra indicate e spese ad esse chiaramente finalizzate.

Domanda: 

Premesso quanto esplicitato al punto 3 dell'all.F, si chiede se il criterio relativo a "L’operazione prevede interventi volti all’utilizzo di prodotto proveniente dagli sbarchi delle flotte locali o da impianti acquicoli della Regione", vada dimostrato anche in sede di domanda. In caso affermativo si chiede se tale dimostrazione possa essere fatta con pre contratti o, qualora l'attività fosse già avviata dalla ditta, con fatture o con dichiarazioni relative alla situazione attuale della fornitura riferita ad un determinato periodo antecedente la domanda.

Risposta: 

All'atto della presentazione della domanda iniziale, la dimostrazione del possesso del  requisito in oggetto ai fini della valutazione di merito avviene attraverso le informazioni rese nella relazione tecnica ( cui possono essere uniti, al fine di rafforzane l'attendibilità, contratti o lettere di intenti), come previsto all'art. 8 "Documentazione della domanda"  . Ai fini della concessione dei benefici, il servizio richiederà, tra l'altro, l'invio di contratti sottoscritti che suffraghino il punteggio attribuito.

Domanda: 

Premesso quanto esplicitato al punto 3 dell'all.F, si chiede se il criterio relativo a "L’operazione prevede interventi volti all’utilizzo di prodotto proveniente dagli sbarchi delle flotte locali o da impianti acquicoli della Regione", vada dimostrato anche in sede di domanda. In caso affermativo si chiede se tale dimostrazione possa essere fatta con pre contratti o, qualora l'attività fosse già avviata dalla ditta, con fatture o con dichiarazioni relative alla situazione attuale della fornitura riferita ad un determinato periodo antecedente la domanda.

Risposta: 

All'atto della presentazione della domanda iniziale, la dimostrazione del possesso del requisito in oggetto ai fini della valutazione di merito avviene attraverso le informazioni rese nella relazione tecnica ( cui possono essere uniti, al fine di rafforzane l'attendibilità, contratti o lettere di intenti), come previsto all'art. 8 "Documentazione della domanda". Ai fini della concessione dei benefici, il servizio richiederà, tra l'altro, l'invio di contratti sottoscritti che suffraghino il punteggio attribuito.

Domanda: 

Si richiede se il bando contempla tra le spese ammissibili quelle relative all'acquisto di un furgone con cassone isotermico

Risposta: 

La spesa non rientra nell’ambito della Misura 5.69 essendo ammissibile ai sensi della Misura 1.42 del PO FEAMP: “Valore aggiunto, qualità dei prodotti e utilizzo delle catture indesiderate” di prossima emanazione, alla quale accedono però i pescatori, che prevede, tra le fattispecie finanziabili, spese concernenti la fornitura e la posa in opera di cassoni coibentati e spese strettamente inerenti l’acquisto dei sistemi di refrigeramento delle celle frigorifere per i prodotti ittici per i quali non si può interrompere la catena del freddo, con esclusione della motrice (autoveicolo e autocarro), oppure, l’acquisto di un automezzo dotato di coibentazione e gruppo frigorifero, non amovibili dalla motrice.

 

Domanda: 

Ai fini della sottoscrizione della domanda si chiede conferma che è possibile procedere, alternativamente, con firma digitale o con firma autografa. Il limite di 50mb è da considerarsi per singolo file allegato o complessivamente? Per “apposizione della firma” ci si riferisce a quella posta sulla domanda allegata ed inviata in file?

Risposta: 

La sottoscrizione della domanda può avvenire sia con firma digitale che con firma autografa.

Si conferma che l’apposizione della firma deve avvenire sul modulo di domanda.

Con avviso pubblicato sulla piattaforma il 26/04/216, il limite complessivo per la documentazione da allegare all'istanza , è stato aumentato da 50 a 150 mb.

 

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