REGIONE ABRUZZO
Dipartimento Turismo, Cultura e Paesaggio

Servizio Politiche Turistiche, Demanio Marittimo e Sostegno alle Imprese

Legge Regionale n.77 del 28.04.2000
Avviso   Interventi di sostegno regionale alle imprese operanti nel settore del turismo” e s.m.i. 

APPROVAZIONE AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI AIUTI ALLE IMPRESE

Le finalità dell’Avviso sono quelle di cui  alla L.R. n. 77/2000 e s.m.i. e cioè di “ammodernare e qualificare il patrimonio turistico-ricettivo esistente, di realizzare nuove  strutture ricettive alberghiere, extralberghiere e all’aria aperta e di potenziare l’offerta turistico-balneare”. In particolare:

Sostenere e agevolare gli investimenti, effettuati da imprese operanti nel settore del turismo, che siano finalizzati al raggiungimento di elevati standard di qualità delle strutture ricettive, sotto l’aspetto:

  • della riduzione del rischio sismico;
  • della sostenibilità ambientale, mediante l’utilizzo di tecnologie volte all’efficientamento energetico, alla riduzione di consumi di acqua potabile e di energia primaria;
  • dell’accessibilità per i turisti con disabilità motorie e sensoriali;
  • del riutilizzo del patrimonio edilizio esistente.

La dotazione dell’Avviso è di € 9.000.000,00.

L’investimento minimo è di € 50.000,00. Il contributo è concesso in regime de minimis ed è al massimo di € 150.000,00. La percentuale del contributo è scelta dall’istante fino ad un massimo del 60%.

L’Avviso è destinato al territorio regionale esclusi i territori dei Comuni ricadenti nell’Area Basso Sangro Trigno per i quali sarà a breve predisposto un apposito avviso.

Materia di Riferimento:  TURISMO

Referente:-  Patrizia Di Sipio patrizia.disipio@regione.abruzzo.it

 

Scadenza: 
Giovedì, 20 Giugno, 2019 - 12:00
Quesiti: 
Domanda: 

Spett.le Regione Abruzzo, con riferimento all'Avviso in parola, chiediamo se è ammissibile la seguente ipotesi operativa. Soggetti titolari di attività non ammissibile ai sensi della norma (bed & breakfast ad es.) al momento della presentazione dell'istanza, intendono svolgere attività ammissibile tramite la realizzazione di un nuovo investimento che permetta loro di convertire l'attività suddetta (ad es. in ostello della gioventù). La fattispecie è ammissibile?

Risposta: 

L'ostello della gioventù è attività ammessa se rispondente a quanto stabilito dal Titolo III della L.R. 75/1995. In riferimento a questa specifica domanda prestare attenzione a chi gestisce l'attività. (Rif. art. 7 e 8  L.R. 75/1995).

Domanda: 

La realizzazione di una piscina ludico sportiva e di riabilitazione per annessa alla struttura ricettiva può essere scoperta ( cioè senza copertura notturna della vasca natatoria)?

Risposta: 

Come indicato nel quadro G dell'Allegato 2, al fine di limitare le dispersioni termiche,  la piscina deve avere la copertura notturna.  

Domanda: 

Gli interventi per ospiti con disabilita motorie e sensoriali , devono riguardare esclusivamente la struttura ricettiva oppure possono essere anche inseriti nella realizzazione di nuovi interventi annessi all’attività?

Risposta: 

Gli interventi finalizzati a rendere o migliorare l’accessibilità della struttura per ospiti con disabilità sono ammessi in tutti gli interventi che riguardano l’attività ricettiva.

 

Domanda: 

Tra gli interventi di cui all'art. 7 lett. d) dell'Avviso possono rientrare l'installazione di impianti fotovoltaici o l'installazione di pompe di calore a basso consumo di energia?

Risposta: 

L’ammissibilità delle spese degli impianti tecnologici è subordinata alla dimostrazione dell’efficientamento/risparmio con l’Attestazione Prestazione Energetica(APE) Cfr. Art. 13, comma 3, punto 3.2. dell’Avviso.

Domanda: 

Spett.le Regione Abruzzo, anche nel caso di "realizzazione nuova ricettività", bisogna già figurare come PMI e iscritti al registro delle Imprese? O l'iscrizione può essere effettuata successivamente?

Risposta: 

Ai sensi dell'art. 10 comma  2 dell'Avviso al momento della presentazione della domanda le imprese devono essere iscritte al registro delle imprese, se del caso, anche in forma inattiva. 

Domanda: 

Il reddito proveniente da attività annesse alla struttura alberghiera in proprio o date in gestione tramite altre ditte ( Ristorante, Palestre e sale congressi) può rientrare per l'assegnazione dei 10 punti, essendo le stesse attività turistiche.

Risposta: 

Il punteggio di cui all’art. 2 comma 1 della L.R. 77/2000 è assegnato in base alla provenienza del reddito  dell’impresa che richiede il contributo .

Domanda: 

Viene chiesto se può presentare domanda di contributo un’impresa che gestisce uno stabilimento balneare ma non è titolare della concessione demaniale, anche in rapporto a quanto indicato al punto 1 dell’art. 10.

Risposta: 

Il punto 1 dell’art. 10 specifica che l’impresa può avanzare domanda se svolge o intende svolgere l’attività. In ogni caso l’impresa richiedente il contributo deve essere titolare della concessione demaniale.

Domanda: 

ttiva realizzAvendo già in essere una struttura turistico-riceata con materiali diversi ed in tempi differenti volendo demolire l'intera struttura e ricostruirla completamente nuova sia nel materiale sia nella forma, mantenendo inalterate le superfici assentite ma, completamente diverse per forma e dimensioni, può essere ammessa ad ottenere il finanziamento previsto dal bando regionale Legge 77?

Risposta: 

L’Avviso indica all’art. 7 gli interventi finanziabili. Non è prevista la nuova costruzione. Il progettista stabilirà  come l’intervento viene definito in base alla specifica normativa edilizia vigente.

Domanda: 

Soggetto proprietario di un fabbricato di tre piani di cui uno adibito garage (piano terra), uno ad agriturismo e casa rurale (primo piano) ed uno incompleto può accedere al finanziamento con l'obiettivo di completare il manufatto edilizio e realizzare uno degli investimenti ammissibili descritti nell'articolo 6 del bando? Inoltre può mantenere l'attività agrituristica (che risulta non ammissibile) o è obbligato a convertirla in una di quelle indicate all'art 6?

Risposta: 

L’impresa può avanzare domanda per il completamento (Rif. Art. 7 punto a.1 ) a condizione che la struttura sia adibita ad una delle attività ammissibili di cui all’art. 6 dell’Avviso. L’attività agrituristica non rientra tra quelle ammissibili pertanto non deve essere compresa nella domanda; la conversione o meno della stessa è una scelta dell’impresa.

Domanda: 

Copertura vasca natatoria

Risposta: 

Si conferma che nel caso di intervento  su piscina deve essere presente la copertura notturna. Rif. Allegato 2 quadro G –Interventi relativi servizi annessi all’Attività.

Domanda: 

Un'impresa può chiedere le agevolazioni per la riconversione di un edificio con destinazione d'uso a civile abitazione subordinando la realizzazione del progetto alla successiva richiesta di concessione della destinazione d'uso a struttura ricettiva?

Risposta: 

Nell’avviso è compresa la riconversione e recupero di edifici con destinazione diversa dalla turistica. (Art. 7 punto a.1. dell’Avviso). Non è richiesto il titolo abilitativo per la presentazione della domanda. La richiesta di contributo deve essere avanzata da un’impresa iscritta al registro delle Imprese (anche se in forma inattiva).

Domanda: 

Una società o una ditta individuale beneficiaria delle agevolazioni in oggetto può cedere l'attività a terzi prima dei dieci anni di vincolo previsti?

Risposta: 

Pena la revoca del contributo la destinazione d’uso turistica deve essere conservata per dieci anni e l’attività non può essere ceduta prima di cinque anni. Rif. articolo 17 dell’Avviso.

Domanda: 

Si pone il caso di un'impresa titolare dell'immobile che intende presentare domanda per la realizzazione (su struttura preesistente) di una attività ricettiva (hotel). Potrà la stessa, qualora beneficiaria, affittare/dare in gestione la struttura prima dei 5 anni?

Risposta: 

L’impresa richiedente il contributo deve essere quella che svolge o intenda svolgere l’attività di gestione della struttura oggetto dell’intervento. (Rif. art. 10 comma 1).  L’affidamento della gestione ad altra impresa equivale alla cessione dell’attività con la perdita dei requisiti di ammissibilità e pertanto non è consentita per cinque anni dalla liquidazione del saldo del contributo, pena la revoca del beneficio accordato.(Art. 17 comma 4).

Domanda: 

In riferimento agli interventi dell'art. 13 punto 3.2 si chiede se sono ammissibili i seguenti interventi in un campeggio: 1) Sostituzione di tubi in polietilene posti sotto il terreno e privi di coibentazione con tubi coibentati in acciaio. 2) Fornitura di riduttori di portata per il controllo del consumo dell'acqua per ogni alloggio. 3) Sostituzione di corpi illuminanti da fonti fluorescenti con fonti a led comprensivo di linee elettriche. Si specifica che, essendo un campeggio e non un edificio, non è possibile dimostrare la riduzione dei consumi e l'efficientamento energetico con l'A.P.E. ma mediante una apposita relazione tecnica.

Risposta: 

Gli interventi richiesti, quali impianti, sono ammissibili in presenza di specifica relazione tecnica (pre e post intervento) che, analogamente all’APE, dimostri la riduzione di consumi di acqua potabile, energia primaria ed efficientamento energetico.  

Domanda: 

Nel caso di "realizzazione nuova ricettività", l'impresa deve già figurare come PMI e essere iscritta al registro delle Imprese? O l'iscrizione può essere effettuata successivamente?

Risposta: 

Ai sensi dell'art. 10 comma  2 dell'Avviso al momento della presentazione della domanda le imprese devono essere iscritte al registro delle imprese, se del caso, anche in forma inattiva. 

Domanda: 

Per tecnico abilitato si intende anche un iscritto all'ordine dei dottori agronomi? Inoltre nel caso in cui sono due tecnici a seguire la pratica, uno per gli elaborati progettuali (computo, ecc) e l'altro per adempiere alla presentazione del progetto nel rispetto dell'art. 18, bisogna sottoscrivere in due la documentazione (Allegato 2 e 6) o solo uno dei due? Se solo uno, chi in particolare? Il progettista o colui che cura la presentazione della pratica tramite la piattaforma?

Risposta: 

Come indicato nella nota 1 dell’art. 18  “per tecnico abilitato si intende un soggetto abilitato alla progettazione di edifici ed impianti nell’ambito delle competenze ad esso attribuite dalla legislazione vigente” . Conseguentemente il tecnico che sottoscrive gli elaborati progettuali (disegni e computo) deve averne la competenza e sottoscrivere anche gli Allegati 2 e 6.

Domanda: 

Solo per quanto riguarda i grafici si chiede se è accettata la firma elettronica che praticamente sostituisce la firma manuale e il timbro.

Risposta: 

Gli elaborati grafici possono essere sottoscritti con firma elettronica con le modalità previste dalla specifica normativa vigente.

Domanda: 

Rientra nelle spese ammissibili la realizzazione di una piccola Spa per ampliare i servizi offerti dall'Hotel. La Spa andrebbe realizzata in un locale adiacente all'Hotel di proprietà dei soci per cui esiste un comodato d'uso gratuito da parte dei soci alla Srl titolare delll'Hotel

Risposta: 

L’impresa richiedente, al momento della presentazione della domanda, deve avere la piena disponibilità dell’immobile oggetto di intervento, rilevabile da idonei titoli di proprietà, diritto reale di godimento, locazione, o concessione amministrativa (Rif. art. 9 dell’Avviso). Non è ammesso il contratto di comodato. 

Domanda: 

Vorrei chiedere se è ammissibile l'acquisto di una navetta per favorire il flusso dei turisti dalla periferia dove è situato l'Hotel al centro della cittadina più vicina.

Risposta: 

Ai sensi dell’art. 14 dell’Avviso non sono ammesse le spese inerenti tutti i tipi di mezzi targati.

 

Domanda: 

Può partecipare al bando chi ha terminato l'intervento in data antecedente alla presentazione della domanda?

Risposta: 

Il progetto d’investimento può essere iniziato successivamente alla presentazione della domanda. Rif. Art. 16 dell’Avviso.

Domanda: 

Tra gli interventi ammissibili nell'art. 6 risulta la residenza di campagna che secondo la L.R. prevede una pertinenza di terreno inedificato di 7.000 mq di cui almeno 2.000 sistemati a prato, verde attrezzato, ecc. Gli interventi per la realizzazione e sistemazione di queste aree (escluso l'acquisto di piante che è non ammissibile) sono finanziabili?

Risposta: 

Gli interventi per la sistemazione dell’area sono finanziabili se le spese rientrano tra quelle elencate nell’art. 13 dell’Avviso (Spese Ammissibili).

Domanda: 

Come indicato nell’Avviso non è ammessa la nuova costruzione. Qualora il richiedente, al fine di raggiungere i requisiti imposti dalla L.R., avesse bisogno di ristrutturare due strutture vicine ma distinte potrebbe farlo o si ammette la ristrutturazione di un'unica struttura in un unico corpo? Per quanto riguarda le concessioni edilizie nel momento in cui si presenta la domanda bisogna averle già

Risposta: 

Il soggetto proponente può presentare una sola domanda di agevolazione riferita a un unico progetto e ad una sola attività/unità locale. (Art. 18 comma 6 dell’Avviso). Occorre verificare se in questo caso si rispetta questa disposizione. Le autorizzazioni possono essere acquisite anche successivamente alla presentazione della domanda.

Domanda: 

Si pone il caso di uno stabilimento balneare interessato ad intervento di manutenzione straordinaria. L'impresa titolare della concessione demaniale gestisce l'esercizio balneare (affitto degli ombrelloni) mentre, l'esercizio di ristorazione e animazione serale è gestita da un'altra società, mediante specifico contratto di fitto di ramo d'azienda. Può l'impresa titolare della concessione demaniale presentare domanda, sebbene non gestisca direttamente tutte le attività d'impresa, ad eccezione dell'affitto degli ombrelloni e relativi servizi in spiaggia?

Risposta: 

Per interventi sugli stabilimenti balneari la domanda può essere presentata esclusivamente dal legale rappresentante dell’impresa titolare della Concessione Demaniale, come da dichiarazione Allegato 5. (Art. 9 comma 9 dell’Avviso).

Domanda: 

L'Art. 13 dell’Avviso stabilisce che le spese devono essere sostenute successivamente alla presentazione della domanda ma le comunicazioni autorizzative ai lavori come SCIA, CILA ecc possono avere data precedente l'invio della domanda?

Risposta: 

Sì,  ma il progetto di investimento deve essere iniziato successivamente alla presentazione della domanda.

Domanda: 

Si richiede se in un progetto di ampliamento di struttura alberghiera si possano realizzare depandace o camere in una struttura staccata dal fabbricato principale, ma a disposizione della società proponente e con destinazione turistica da attribuire in caso di finanziamento concesso.

Risposta: 

La struttura alberghiera in progetto deve rispettare gli standars previsti dalla specifica normativa. (L.R. 45/1982 e s.m.i.)    

Domanda: 

La documentazione dimostrativa che il fatturato o ricavato dei tre anni antecedenti alla domanda sia integralmente derivante dall'attività turistica, è indispensabile per essere ammessi al finanziamento? Se la società che gestisce l'hotel svolge anche l''attività di produzione e commercializzazione di vino, può comunque ricevere il finanziamento anche se non avrà la premialità dei dieci punti?

Risposta: 

La documentazione dimostrativa che il fatturato o ricavato dei tre anni antecedenti alla domanda sia integralmente derivante dall’attività turistica deve essere  presentata in sede di richiesta dell’acconto o del saldo del contributo. (Art. 23  dell’Avviso). In caso di assenza di tale requisito non può essere assegnata la relativa premialità.

Domanda: 

La spesa per l'acquisto del telo per la copertura notturna della piscina, deve essere messa la voce nel computo metrico e, se anche non finanziata deve essere rendicontata nella pratica di saldo?

Risposta: 

Il telo di copertura non è una spesa ammissibile pertanto non va rendicontata.  

Domanda: 

Si pone il caso, sollevato da associazioni di categoria dei gestori di stabilimenti balneari, in meito al titolo pluriennale di concessione demaniale. In molti segnalano che, a fronte della direttiva comunitaria Bolkestein, si prospetta che dal 2020 tutte le concessioni scadranno. Pertanto, tutte le concessioni, stando ad oggi, avrebbero durata sino al 2020 (quindi annuale, presentando domanda entro febbraio 2019). Qualora dovesse essere recepita la direttiva e, quindi, secondo le informazioni attuali, l'impresa beneficiaria dovesse perdere la titolarità della concessione, si vedrebbe revocato anche il contributo, oltre che perso l'investimento? Grazie anticipatamente.

Risposta: 

Per la presentazione della domanda il richiedente deve essere titolare di Concessione Demaniale Pluriennale. Nel caso di decadenza/scadenza o quant’altro della concessione prima dei cinque anni di cui all’art. 17 dell’Avviso il contributo sarà revocato. 

Domanda: 

In caso di realizzazione di nuova struttura attraverso riconversione e recupero di edifici, si può ottenere l'anticipo del 40%? se si, considerato che la società non ha ancora iniziato la propria attività non può esserci un DURC.

Risposta: 

All’Art. 23 dell’Avviso è specificato che né l’acconto nè il saldo possono essere erogati in caso di assenza/irregolarità del DURC o in favore di impresa inattiva. 

Domanda: 

Una struttura ricettiva alberghiera con una dotazione di camere inferiore a 7 può partecipare al bando con un progetto per aumentare il numero delle camere stesse?

Risposta: 

Sì a condizione che la struttura progettata rispetti i requisiti richiesti.

Domanda: 

Nella redazione del computo metrico per opere murarie e assimilabili, il progettista deve attenersi al prezzario regionale Abruzzo oppure le spese possono essere frutto di trattativa tra privati?

Risposta: 

No non è prevista l’applicazione delle voci del prezziario regionale

Domanda: 

E’ ammissibile come 'casa per ferie' una struttura con 2 stanze composte da 2 letti ciascuna? Inoltre, sono finanziabili anche i costi sostenuti per una struttura diversa ma connessa con la prima, che effettuerà somministrazione di cibi e bevande alle persone alloggiate nella 'casa per ferie'?

Risposta: 

A titolo semplificativo si precisa che le case per ferie sono strutture ricettive gestite, al di fuori di normali canali commerciali, da enti pubblici e privati … operanti statutariamente senza fini di lucro per il conseguimento di finalità sociali, culturali, educative ecc.  La specifica disciplina, come indicato all’art. 6 punto C2 dell’Avviso, è il  Titolo II della L.R. 75/1995 e si applica a complessi ricettivi gestiti senza scopo di lucro. In tale ratio appare difficilmente riconducibile la tipologia prospettata.

Domanda: 

In riferimento ai Soggetti beneficiari al punto E) "parchi di divertimento permanenti di proprietà come definiti dal D.M. 23 maggio 2003 (Art. 25, 26 e 30).", chiedo se come gestore NON proprietario di un parco divertimento in concessione pluriennale posso beneficiare del finanziamento?

Risposta: 

Ai sensi dell'art. 30 del D.M. 23 maggio 2003 la titolarità  del parco di divertimento permanente di proprietà fa capo ad un unico soggetto imprenditoriale in possesso della licenza comunale di cui all'art. 69 del T.U.L.P.S.

Domanda: 

E' possibile per un'impresa costituenda presentare la domanda a valere sul bando 2018 della LR 77 per la realizzazione di una nuova struttura turistica, considerando che: 1) la richiesta di permesso a costruire è stata protocollata al Comune da un'altra impresa turistica 2) il terreno sarà acquistato dalla costituenda impresa 3) il permesso a costruire, una volta rilasciato, verrà volturato all'impresa costituenda

Risposta: 

Ai sensi dell'art. 9 dell'Avviso l'impresa, all'atto della presentazione della domanda, deve avere la piena disponibilità dell'immobile oggetto di intervento. Non è consentito quindi l'acquisto sucecssivo dell'immobile.  Inoltre si fa rilevare che non è consentita la nuova costruzione. 

Domanda: 

L'ottenimento di più certificazioni ammissibili ai sensi della L. 77, consente di cumulare i relativi punteggi?

Risposta: 

Per l'ottenimento delle certificazioni è prevista l'assegnazione massima di 8 punti. (Cfr tabella all'art. 20 punto 3.4)

Domanda: 

il rifacimento di uno stabilimento balneare a seguito di incendio, è ammissibile ad istanza ai sensi della norma? Se si, andrebbe inquadrato fra le attività di ristrutturazione?

Risposta: 

Per gli stabilimenti balneari l'Avviso consente esclusivamente gli interventi di cui all'art. 7 lett. b.1. Quindi l'intervento richiesto è ammissibile solo se inquadrabile in tale disposizione.  

Domanda: 

E' finanziabile un'attività di residence con 10 unità abitative fornite di servizio autonomo di cucina ma senza una sala ad uso comune?

Risposta: 

Le residenze turistiche alberghiere per essere ammesse devono avere una sala ad uso comune nonché gli altri requisiti indicati all'art. 6 comma 1 punto A2 dell'Avviso.

Domanda: 

Un albergo ha concesso a una società di telefonia il diritto di superficie su una porzione di lastrico solare per l'installazione di antenne; per questo, fattura e incassa un affitto. Premesso che l'albergo svolge esclusivamente attività turistica, l'incasso di questo piccolo affitto (componente straordinario, non tipico, dell'attività d'impresa) impedisce l'ottenimento dei 10 punti dell'indicatore "Reddito proveniente da attività turistica"?

Risposta: 

La ratio dell’Avviso è che il fatturato o ricavato riferito all’attività ricettiva degli ultimi tre anni sia integralmente derivante dall’attività turistica. Conseguentemente il reddito da affitto in questo caso non impedisce l’assegnazione della premialità di 10 punti.

Domanda: 

In merito agli interventi per la sostenibilità ambientale, mediante l’utilizzo di tecnologie volte all’efficientamento energetico, alla riduzione di consumi di acqua potabile e di energia primaria, si chiedono chiarimenti in merito all'ammissibilità delle spese sostenute per l'installazione di impianti fotovoltaici e, in caso affermativo, la possibilità di cumulo con altre misure agevolative di qualsiasi altra natura.

Risposta: 

Come già indicato gli  impianti, sono ammissibili in presenza di specifica Attestazione di prestazione energetica cd. A.P.E. (pre e post intervento) che dimostri la riduzione di consumi di acqua potabile, energia primaria ed efficientamento energetico. (Art. 13 punto 3.2. dell’Avviso). In merito al cumulo, ferme  le regole di applicazione de regime De Minimis, le fatture che verranno portate a rendicontazione devono essere state agevolate  solo con questo Avviso.  (Cfr. Art. 15 Avviso Pubblico).

Domanda: 

il computo metrico estimativo dei lavori da allegare dev'essere elaborato con il prezziario regionale? in alternativa bisogna fare un preventivo da impresa edile?

Risposta: 

Alla domanda di agevolazione deve essere allegato il computo metrico, redatto da tecnico abilitato,  non elaborato  con i prezzi del prezziario regionale. Non è richiesta la presentazione di  preventivo dei lavori.

Domanda: 

L'Allegato 6 va presentato solo in caso di acquisto di immobile?

Risposta: 

L'Allegato 6 deve essere obbligatoriamente allegato a tutte le domande come tra l'altro impone la procedura informatica. L'avviso non agevola l'acquisto del terreno e/o dell'immobile; l'indicazione in testa all'Allegto 6 è purtroppo un refuso.

Domanda: 

Con riferimento agli interventi per l'adeguamento sismico e ai fini dell'attribuzione del punteggio da 10 a 30 è richiesta una percentuale minima di spesa rispetto al totale del progetto?

Risposta: 

No non è richiesta nessuna percentuale

Domanda: 

In riferimento alla relazione di cui al punto 4/D del bando, relativa alla riduzione del rischio sismico, considerato che l'intervento che si vuole proporre prevede la ristrutturazione mediante demolizione e ricostruzione dell'edificio esistente, considerato inoltre che la nuova struttura sarà in classe A+ essendo la stessa adeguata alla normativa sismica, si chiede se è obbligatorio allegare alla relazione in oggetto, sia l'asseverazione che la relazione di calcolo strutturale.

Risposta: 

La relazione da presentare è quella specificata all’art. 18, punto 4 lett.D), conseguentemente non è richiesta la relazione di calcolo strutturale.

Domanda: 

L'albergo diffuso prevede strettamente la coesistenza di almeno 2 immobili all'interno di un centro storico. In tal caso, volendo operare, all'interno del progetto, interventi su entrambi gli immobili, come regolarsi rispetto a quanto riportato nell' art. 18 commi 5 e 6 dell'avviso pubblico relativo al bando?

Risposta: 

Nel caso di progetto di albergo diffuso il progetto di investimento è unico e complessivo e deve comprendere entrambi gli immobili. Conseguentemente non si creano le incompatibilità di cui ai richiamati commi 5 e 6 dell’art. 18.

Domanda: 

Può presentare domanda una società semplice iscritta alla CCIAA che attualmente ha come attività iscritta quella di coltivazione e che vuole utilizzare quale residenza di campagna ai sensi della Legge Regionale due casolari al fine di svolgere attività di residenze di campagna come definite della Legge Regionale n. 75/1995, Titolo VII?

Risposta: 

L'impresa richiedente deve essere iscritta al registro delle imprese, anche in forma inattiva, per svolgimento di attività turistico-ricettiva.

Domanda: 

E' ammissibile la realizzazione di un villaggio turistico ex novo, come identificato dall'art. 2 della LR 16/2003, in territorio montano , mediante la posa in opera di boungalow in legno e delle opere edili e impiantistiche accessorie, deve la ricettività è realizzata su strutture nuove ?

Risposta: 

Non è ammissibile la realizzazione di un nuovo villaggio turistico. Cfr. art. 7 dell'Avviso.

Domanda: 

Gli allegati richiesti da caricare sul portale devono essere caricati firmati con firma digitale. La firma digitale può essere quella del tecnico che compila la pratica per la ditta?

Risposta: 

L'Avviso non richiede obbligatoriamente la firma digitale che può essere tuttavia utilizzata nelle forme consentite dalla specifica legislazione. La domanda deve essere sottoscritta dal legale rappresentante dell'impresa. Rif. Art. 18 comma 3 punto 3.a.

Domanda: 

Può presentare domanda il titolare di un hotel in corso di costruzione di cui allo stato attuale sia stata realizzata solo la struttura portante?

Risposta: 

Le opere di completamento sono previste nei casi di riconversione e recupero di edifici.Rif. art. 7 punto a.1.

Domanda: 

Si chiede un chiarimento in merito all'art. 13 - punto 3.1 - opere murarie ed assimilabili. Più dettagliatamente dovendo realizzare delle nuove tramezzature per ampliare il numero di camere e di servizi igienici, si chiede se sono ammissibili la fornitura e posa in opera di porte, la fornitura e posa in opera di pezzi igienici, la realizzazione di impianti idrici nei nuovi locali da bagno.

Risposta: 

Tutte le  opere indicate sono assimilabili alla categoria di opere murarie. Gli impianti sono ammissibili in presenza di specifica Attestazione di prestazione energetica cd. A.P.E. (pre e post intervento) di cui all’Art. 13 punto 3.2. dell’Avviso.

Domanda: 

In merito a una residenza di campagna, uno dei requisiti previsti è la sussistenza di terreno inedificato di almeno 7.000 mq. Si chiede se tale superficie dev'essere obbligatoriamente un corpo unico o può essere anche 2 o più appezzamenti vicini (a pochi metri di distanza) ma non contigui.

Risposta: 

Al fine della classificazione il terreno di pertinenza deve essere contiguo.

Domanda: 

Si chiede se un villaggio turistico in esercizio può realizzare un ampliamento della struttura ricettiva mediante l'acquisto e posizionamento di mobil home.

Risposta: 

Il termine “ampliamento” è riferito sia all’attività in generale che alle strutture in esso esistenti. Conseguentemente si potranno ampliare o sostituire le mobil Home , Bungalow o simili ma non installarne di nuove.

Domanda: 

Il ns progetto riguarda l’ammodernamento di un Centro Vacanze che prevede, tra le altre opere, anche l’installazione di mobil home (unità abitative) di nuova generazione in sostituzione di vecchie mobil home. Si chiede se l’acquisto e l’installazione di mobil home rientra nella fattispecie di opere murarie e pertanto sono agevolabili.

Risposta: 

Fermo il possesso dei requisiti richiesti dall’art. 6 dell’Avviso è ammissibile la sostituzione di mobil home che sono da ricomprendere nella categoria opere murarie.

Domanda: 

Ampliamento per la realizzazione relativa a servizi annessi all’attività comprensiva di installazione di pannelli fotovoltaici a servizio dell’intera struttura. (Comprensiva di ampliamento) Per la piena funzionalità di questo ampliamento oltre alle opere murarie è necessario realizzare degli impianti. Poiché questo ampliamento viene fatto su una struttura già esistente, l’attestazione energetica cd. A.P.E. va fatta in un primo momento sulla struttura attuale e poi su tutta la struttura compresa del nuovo ampliamento?

Risposta: 

Occorre dimostrare il disposto di cui all’art. 13  punto 3.2.;  chiaramente l’individuazione delle modalità rimangono in capo al tecnico che redige l’A.P.E.

Domanda: 

Si pone il caso di un'impresa che svolge esercizio balneare senza stabilimento. Nello specifico, l'impresa eroga, con titolarità di concessione demaniale, servizi di affitto ombrelloni esclusivamente ad una annessa struttura ricettiva (hotel) e, pertanto, fattura tale servizio direttamente alla struttura ricettiva. L'impresa sarebbe interessata a realizzare una piscina, quale servizio annesso e aggiuntivo per la clientela dell'hotel. Tale investimento, configurato all'interno di questa tipologia di impresa (senza stabilimento ma con titolarità di concessione demaniale), sarebbe ammissibile?

Risposta: 

No, poiché è ammessa solo l’attività di stabilimento balneare e non una mera attività con concessione demaniale.

Domanda: 

Una cooperativa già operativa che però non svolge attività turistica può partecipare al bando sul turismo per la realizzazione di un villaggio turistico per disabili? Se si deve iscriversi alla Camera di Commercio ?

Risposta: 

Non è consentita la realizzazione di un nuovo villaggio turistico come meglio specificato nell'art 7 dell'Avviso 

Domanda: 

Rientrano tra le spese ammissibili di un campeggio le opere per rendere maggiormente fruibili alcune aree di ritrovo all'aperto, come ad esempio teloni di copertura e chiusure mobili per aree esterne?

Risposta: 

Non sono consentite spese relativo all'acquisto di macchinari, arredi, attrezzature come meglio specificato all'art. 14 dell'Avviso. Più genericamente si raccomanda di verificare se le tipologie di spese sono quelle di cui all'art. 13 dell'Avviso.

Domanda: 

Il progetto di ampliamento e/o ristrutturazione di uno stabilimento balneare potrà essere presentato o approvato anche dopo la presentazione della domanda di finanziamento?

Risposta: 

Alla domanda di contributo devono essere allegati gli elaborati tecnici indicati all'art.18 dell'Avviso. Il progetto edilizio non deve necessariamente essere allegato alla domanda. 

Domanda: 

Il contributo ex L.R. 77/2000 è cumulabile con il cosiddetto "Sisma Bonus"?

Risposta: 

Il cd. Sisma Bonus non è in regime De Minimis, quindi non è da considerare per verificare il massimale di € 200.000,00. Come previsto all'art. 15 le fatture presentate a rendicontazione per la richiesta di saldo devono risultare utilizzate solo per la concessione di questo contributo.

Domanda: 

Nel caso di realizzazione di nuove strutture ricettive, è ammissibile l'ampliamento dell'edificio esistente?

Risposta: 

Si, (cfr. quadro G Allegato 2) precisando che la nuova ricettività  deve essere realizzata con le modalità previste al punto a.1 dell'articolo 7 dell'Avviso. 

Domanda: 

Assegnazione punteggio per reddito turistico alle imprese di nuova costituzione.

Risposta: 

Si precisa che, come stabiito dalla D.G.R. n. 401/P del 12.06.2018 "sarà assegnato un punteggio compensativo di 10 punti alle imprese ricettive di nuova costituzione al fine di evitare la penalizzazione delle stesse, non ancora in possesso di fatturato/ricavato specifico".

Domanda: 

Interventi finalizzati alla riduzione della classe di rischio sismico

Risposta: 

Come disposto dall'art. 7, comma 2 lett.a) dell'Avviso gli interventi finalizzati alla riduzione della classe di rischio sismico sono relizzabili nelle strutture ricettive di aui all'art. 6 dell'Avviso stesso, ossia quelle specificate alle lettere A-B-C. 

Domanda: 

Nella voce "macchinari volti a rendere la struttura accessibile" sono ricompresi anche ascensori/montacarichi interni per rendere la struttura accessibile a persone con disabilità motorie?

Risposta: 

Sì, come specificato all'art. 13, punto 3.3. dell'Avviso.

Domanda: 

Opere di manutenzione ordinaria

Risposta: 

L’art. 14 dell’Avviso,  (ugualmente agli Avvisi delle annualità precedenti)  indica tra le opere non ammissibili “ le sole opere di manutenzione ordinaria” ( e non “opere di manutenzione ordinaria”). 

Con tale affermazione si intende dire che le opere di manutenzione ordinaria, nella definizione generale, “gli interventi edilizi che riguardano le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti” (rif. art. 3, c.1 lett. a ) DPR 380/2001) sono ammissibili solo se inserite in un contesto di interventi più complesso, ma non da sole.

Più nel dettaglio le opere di finitura e quelle per tenere in efficienza gli impianti sono ammesse solo se conseguenti ad altre opere. Ad esempio la tinteggiatura interna se proposta da sola non è ammissibile; è ammissibile invece qualora  effettuata a seguito di intervento di rifacimento degli intonaci, della pavimentazione, di nuovi divisori o interventi simili.

Il quadro D dell’Allegato 2 dell’Avviso non esclude la possibilità che l’intervento venga realizzato come edilizia libera, bensì chiede di indicare se l’intervento è soggetto ad autorizzazioni. Ciò poiché il progettista dovrà successivamente dichiarare di averle acquisite.

Conseguentemente:

  • Gli interventi di manutenzione ordinaria, nella definizione generale sopra riportata (finitura e efficienza degli impianti) sono ammissibili solo se conseguenti ad altre opere.
  • In tale caso nel quadro D dell’Allegato 2 il professionista indicherà, sotto la sua responsabilità, che gli interventi sono soggetti al regime di “Edilizia libera”.