REGIONE ABRUZZO
Dipartimento Lavoro - Sociale

Servizio Istruzione – DPG010

Avviso pubblico per la presentazione dell’offerta formativa duale relativa ai percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) nella Regione Abruzzo 

Annualità 2020 – 2021

 

L'Avviso.

L’avviso finanzia n. 6 percorsi formativi triennali e n. 4 quarte annualità, da realizzarsi nella modalità duale, finalizzati al conseguimento della qualifica e del diploma professionale tra le figure previste nell’ambito del Repertorio regionale dell’offerta IeFP.

Destinatari della formazione sono:

  • giovani in età di “diritto-dovere” all’istruzione e formazione che abbiano conseguito il diploma di scuola secondaria di primo grado, di età compresa tra i 14 e i 18 anni (non compiuti) che hanno terminato il primo ciclo di istruzione e non hanno assolto al diritto-dovere all’istruzione e formazione;
  • giovani che hanno ottenuto la qualifica a seguito di un percorso triennale di IeFP, anche presso istituzioni formative diverse da quelle presso le quali è stato frequentato il triennio . I destinatari dei percorsi formativi di “tecnico di IeFP” (IV anno) non devono aver compiuto - al momento della comunicazione alla Regione dell’avvio delle attività formative - i venticinque anni di età. ​

Le candidature possono essere presentate da:

  • Organismi di Formazione accreditati (di seguito OdF), alla Regione Abruzzo per la macrotipologia “obbligo formativo/obbligo di istruzione e percorsi di istruzione e formazione professionale”;
  • Organismi di Formazione “in corso di accreditamento” alla Regione Abruzzo per la macrotipologia “obbligo formativo/obbligo di istruzione e percorsi di istruzione e formazione professionale” che comunque devono avere ottenuto l’accreditamento definitivo entro e non oltre la data di pubblicazione delle graduatorie finali di ammissione a finanziamento dei relativi percorsi formativi.

L’Avviso ha una dotazione finanziaria pari ad € 2.005.757,00 a valere sulle risorse del Fondo di cui all’art. 68 della Legge n. 144/1999 e s.m.i. del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, e ciascun percorso ha una dotazione massima pari a:

  •   € 1.618.151,04 per percorsi triennali;
  •   € 327.610,80 per il IV anno;
  •   € 59.995,16 componente aggiuntiva risorse per soggetti vulnerabili.

Scadenza prorogata al 15/06/2020

Scadenza: 
Lunedì, 15 Giugno, 2020 - 23:59
Quesiti: 
Domanda: 

Con la presente si richiedono quali sono le figure professionali (oltre ad Acconciatore ed Estetista ) che possono prevedere un percorso triennale.

Risposta: 

I percorsi fonetici triennali di IeFP, in modalità duale, sono quelli finalizzati all'acquisizione di una qualifica tra quelle previste nell'ambito del Repertorio regionale dell'offerta formativa di IeFP. Il Repertorio regionale dell’offerta di IeFP è da intendersi corrispondente al Repertorio nazionale attualmente vigente, come disciplinato dall’Accordo Stato - Regioni del 1° agosto 2019 (Rep. atti n. 155/CSR) riguardante l’integrazione e modifica del Repertorio nazionale delle figure nazionali di riferimento per le Qualifiche e i Diplomi professionali, l’aggiornamento degli standard minimi formativi relativi alle competenze di base e dei modelli di attestazione intermedia e finale dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale, di cui all’Accordo in Conferenza Stato-Regioni del 27 luglio 2011, del quale recepisce gli obiettivi formativi inerenti le competenze professionali.
Con il recepimento, in corso di attuazione da parte della Giunta Regionale alla data di adozione delle presenti Linee guida, del cennato Accordo, le figure del nuovo Repertorio si attestano a 26 qualifiche di Operatore, articolate in 36 indirizzi, e 29 diplomi di tecnico, articolati in 54 indirizzi .

Domanda: 

Gli Enti di formazione Accreditati alla sola Formazione Continua e Superiore rientrano tra i soggetti ammessi alla presentazione delle candidature ?

Risposta: 

Buongiorno, come risulta dall'art. 5 dell'Avviso, soggetti ammessi alla presentazione delle candidature sono gli organismi di formazione accreditati o in corso di accreditamento  per la macrotipologia "obbligo formativo/obbligo di istruzione percorsi di istruzione e formazione professionale", pertanto non è possibile prescindere dall'obbligo
formativo/obbligo di istruzione.

Domanda: 

Con la presente chiediamo se l'impresa simulata (IFS) per i quattordicenni è prevista solo al il primo anno come indica la nota 12 delle linee guida 2020 o è prevista sempre per i quattordicenni al secondo e terzo anno come si evince dalla tabella 3 delle linee guida operative 2020 ?

Risposta: 

La formazione DUALE prevede per gli alunni quattordicenni solo ed esclusivamente l'impresa formativa simulata (IFS), quale periodo di applicazione pratica non inferiore a 400 ore annue. E' uno strumento propedeutico ai percorsi di alternanza scuola-lavoro o di apprendistato di primo livello non potendosi attivare contratti di apprendistato e non potendo fare ricorso neanche all'alternanza rafforzata come da normativa vigente.
L'art. 1 del D. Lgs 77/2005 prevede che l'alternanza rafforzata sia una modalità di apprendimento rivolta agli studenti che hanno compiuto il quindicesimo anno di età.
L'art. 43, comma 2 del D. Lgs 81/2015 sull'apprendistato finalizzato al conseguimento della qualifica professionale di IeFP recita che: "possono essere assunti con il contratto ...i giovani che hanno compiuto i 15 anni di età e fino al compimento dei 25."
E' alquanto improbabile che uno studente di 14 anni frequenti il secondo anno e praticamente impossibile che frequenti il terzo anno di un percorso di istruzione e formazione professionale, ma qualora si verificasse tale scenario l'impresa formativa simulata è l'unica strada percorribile"​

Domanda: 

Nell’avviso al paragrafo 5. I SOGGETTI AMMESSI ALLA PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE SONO : - gli Organismi di Formazione accreditati (di seguito OdF), alla Regione Abruzzo per la macrotipologia “obbligo formativo/obbligo di istruzione e percorsi di istruzione e formazione professionale”; DOMANDA= UN ORGANISMO DI FORMAZIONE CHE SIA ACCREDITATO SOLO PER PERCORSI DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE PUO’ PRESENTARE ISTANZA SULLA LINEA D’INTEVENTO DUE O E’ IMPRESCINDIBLE CHE SIA IN POSSESSO ANCHE DELL’ACCREDITAMENTO PER L’OBBLIGO FORMATIVO/OBBLIGO DI ISTRUZIONE?

Risposta: 

come risulta dall'art. 5 dell'Avviso, i soggetti ammessi alla presentazione delle candidature sono gli organismi di formazione accreditati o in corso di accreditamento  per la macrotipologia "obbligo formativo/obbligo di istruzione percorsi di istruzione e formazione professionale", pertanto non è possibile prescindere dall'obbligo
formativo/obbligo di istruzione
come previsto dalla normativa regionale vigente in materia.

Domanda: 

gli Organismi di Formazione “in corso di accreditamento” alla Regione Abruzzo per la macrotipologia “obbligo formativo/obbligo di istruzione e percorsi di istruzione e formazione professionale” che devono avere ottenuto l’accreditamento definitivo entro e non oltre la data di pubblicazione delle graduatorie finali di ammissione a finanziamento dei relativi percorsi formativi. DOMANDA= COSA SI INTENDE PER ORGANISMI DI FORMAZIONE “IN CORSO DI ACCREDITAMENTO”? SONO ORGANISMI CON ACCREDITAMENTO PROVVISORIO O CHE HANNO PRESENTATO SOLO DOMANDA DI ACCREDITAMENTO?

Risposta: 

Per “Organismi in corso di accreditamento” si intende organismi che abbiano anche solo presentato domanda di “accreditamento definitivo” e che poi ottengano il provvedimento regionale finale entro e non oltre la data di pubblicazione delle graduatorie di ammissione a finanziamento dei percorsi formativi.  

Domanda: 

in merito all'avviso pubblico in oggetto si evince che ogni odf dovrà predisporre e presentare a corredo dell'istanza di partecipazione un'analisi dei fabbisogni professionali. Cosa si intende? Dobbiamo realizzare una relazione in word e allegarla al formulario oppure scriverla all'interno dello stesso nella sezione C?

Risposta: 

L’OdF dovrà riportare nel paragrafo dedicato del formulario (Sez C – terzo paragrafo) una descrizione sintetica e parallelamente allegare al formulario la documentazione dalla quale si evince l’analisi dei fabbisogni realizzata che può consistere in un questionario o in una relazione descrittiva o qualunque altro documento idoneo ad esplicitare quanto richiesto dall’avviso.

Domanda: 

Gentile Responsabile, premesso che il paragrafo 2.7.6 delle vigenti Linee guida IeFP versione aggiornata 2020 della Regione Abruzzo stabilisce che "le attività di coordinamento e tutoraggio devono coprire, ciascuna, un monte orario minimo di 400 ore per ogni percorso", siamo a chiedere se nei percorsi triennali detto monte ore debba essere rispettato per 400 ore per ciascuna annualità del percorso o, diversamente, se siano sufficienti 400 ore per l'intero triennio. In attesa di un vostro riscontro, porgiamo cordiali saluti.

Risposta: 

Il monte ore minimo di 400 ore è relativo ad ogni singola annualità del percorso formativo di riferimento.

Domanda: 

Se sono un Odf con sedi formative in più province della Regione posso presentare solo una proposta a provincia (ad esempio solo il triennale) oppure per ogni provincia il triennale più il quarto anno?

Risposta: 

Ogni OdF potrà presentare proposte progettuali sia per la linea di intervento 1, sia per la linea di intervento 2.

Nell’avviso pubblico è inoltre specificato che per entrambe le linee di intervento, a pena di esclusione, ogni ODF potrà presentare una sola proposta progettuale per ciascuna provincia in cui ha sedi formative accreditate, fino ad un massimo complessivo di 2 proposte per OdF.

Domanda: 

Il sub criterio 1.2 della valutazione di merito parla dell' "adeguatezza dell'organigramma e delle professionalità coinvolte", lasciando pensare all'esperienza nel settore da parte dei professionisti direttamente coinvolti nella realizzazione del progetto (formatori, tutor, coordinatore...), rilevabile dai CV allegati. Ma poi l'esplicitazione del sub criterio a pag.16 sembra attribuire l'adeguatezza non alle professionalità coinvolte, ma al "soggetto proponente" in quanto tale. In base a quest'ultima ipotesi, potrebbero venire a crearsi le seguenti situazioni: a) un OdF con 4 anni di esperienza nel settore ma con professionisti incaricati nuovi e quindi con nessuna o scarsa esperienza prenderebbe 20 punti, mentre 2) un OdF neo-accreditato o accreditando ma con un organigramma costituito da professionisti con molti anni di esperienza nel settore prenderebbe punteggio 0. Come è da interpretare questo sub criterio?

Risposta: 

Il sub-criterio 1.2 fà riferimento all’esperienza che il soggetto proponente, inteso come organismo di formazione nella sua interezza, ha maturato (a partire dal momento di avvio della sperimentazione del duale – fine settembre 2015)) attraverso esperienze di formazione pratica realizzate in una o più delle tre modalità formative peculiari del modello di apprendimento duale, ovvero: impresa formativa simulata, alternanza rafforzata e apprendistato di I livello.

Altresì, ai fini dell’acquisizione del punteggio di cui al sopraccennato sub-criterio, l’esperienza può essere stata maturata anche tramite esperienze di formazione pratica realizzate in laboratori attivati in contesti lavorativi presso un soggetto ospitante,  ovvero qualunque datore di lavoro (pubblico e/o privato) presso il quale viene realizzata la parte di formazione pratica ( es. impresa, azienda, fondazione, associazione, studi professionali, polo tecnico-professionale, università, ecc.).

Tale esperienza sarà rinvenibile e verificata dalla commissione di valutazione deputata dalle informazioni che il soggetto proponente riporterà nella tabella del formulario dell’avviso – paragrafo A.6

Inoltre, ai fini della valutazione complessiva della proposta progettuale, la commissione di valutazione terrà conto anche delle professionalità impiegate per la realizzazione delle attività previste, come riportato nella sezione D del formulario di progetto e come attestato dai curricula vitae delle risorse umane che si dovranno allegare alla candidatura.

Domanda: 

Con la presente si chiede un chiarimento circa i destinatari della Linea d'intervento della IV annualità. L'avviso riporta: "L’iscrizione al percorso di “tecnico di IeFP” (IV anno) è rivolta ai soggetti in possesso di una qualifica triennale corrispondente e coerente con l’area professionale del percorso di tecnico prescelto. [...] Il progetto può riguardare allievi provenienti da diversi percorsi (es. Istituti professionali, tecnici, ecc.).(pag. 10). Quindi si chiede se un ragazzo proveniente dal terzo anno di un indirizzo tecnico, quindi non in possesso della qualifica professionale triennale, possa iscriversi alla IV annualità della presente linea d'intervento.

Risposta: 

Per iscriversi alla IV annualità occorre che l’allievo sia già in possesso di una qualifica professionale triennale, altrimenti non può essere inserito nel percorso di IV anno che l’OdF intende attivare, qualora ammesso a finanziamento.

Con la dicitura “Il progetto può riguardare allievi provenienti da diversi percorsi (es. Istituti professionali, tecnici, ecc.)” (pag 10 avviso) ci si riferisce al fatto che il ragazzo può già aver conseguito la qualifica nell’ambito di percorsi attivati da altre istituzioni scolastiche e quindi non necessariamente che abbia conseguito la qualifica nell’ambito dei percorsi formativi attivati dagli enti accreditati alla Regione.

Per poter coinvolgere gli allievi nel percorso di IV anno i vincoli in pratica sono essenzialmente i seguenti:

-che l’allieva/o sia già in possesso di una qualifica triennale;

- che la qualifica posseduta sia corrispondente e coerente con il percorso di IV che l’OdF intende attivare (esempio: se lo studente è in possesso di una qualifica di “operatore del benessere”, lo stesso non può essere inserito in un percorso finalizzato al conseguimento del diploma di “Tecnico automazione industriale” in quanto manchevole di tutte le competenze di base e tecnico-professionali necessarie per il conseguimento del diploma di IV anno che l’OdF intende attivare).

Domanda: 

In merito alla sezione D nello specifico D.1.8 Personale docente, qual'ora non fossero individuati tutto il personale docente e quindi non allegati i relativi currricula la fattispecie è pena esclusione?

Risposta: 

Il paragrafo 8.2 “Ammissibilità e valutazione” dell’Avviso dispone che ai fini della verifica dell’ammissibilità delle candidature alla valutazione di merito, i progetti devono essere esenti da una o più errori/carenze. Tra queste vi è la “compilazione parziale e/o difforme del formulario e della domanda rispetto alle prescrizioni del presente Avviso” (punto 6 – vii).

Pertanto, a pena di esclusione, nella tabella riportata al punto D.1.8 del formulario dell’Avviso, l’OdF deve specificare il personale docente che intende impiegare per la realizzazione delle attività previste dalla proposta progettuale. Nel caso in cui non si avessero nominativi da indicare, nella colonna dedicata, è possibile inserire la dicitura “risorsa da individuare” e, di conseguenza ma solo in questo caso, non poter allegare i relativi CV.  In questa fattispecie, è comunque evidente che la proposta, pur essendo ammissibile, non offra spunti ulteriori per la valutazione di merito da parte della Commissione deputata.

Successivamente, in caso di ammissione a finanziamento della proposta, l’OdF sarà tenuto a presentare i curricula vitae di tutte le risorse umane specificate nel formulario di candidatura che dovranno corrispondere ai requisiti specificati nella sezione D, come riportato in fase di presentazione della candidatura, pena la perdita del punteggio assegnato e contestuale scorrimento di graduatoria.

Domanda: 

Con la presente siamo a richiedere se le misure di accompagnamento previste al punto D.2.1 sono le stesse che vanno descritte al punto b.8 del formulario con riferimento alle strategie di coinvolgimento dei soggetti vulnerabili e percettori di RdC.

Risposta: 

Si, sono le stesse, con la differenza che al punto B.8 vengono descritte le attività nella loro strategia e modalità di coinvolgimento (es. collaborazione con istituzioni locali preposte per la gestione di tali tipologie di destinatari); mentre al punto D.2.1 è richiesto di esplicitare il personale che si intende impiegare per realizzare tali attività.

Domanda: 

Nella tabella riassuntiva dell'articolazione del triennio in cui si specifica "Durata totale del percorso formativo triennale (specificare se triennale/IV anno) in ore 3168" e poi nelle successive declinazioni "1° anno", "2° anno", "3° anno" non trova adeguato spazio (e non viene neanche nominato come tale) l'ASSE EDUCATIVO E DI CITTADINANZA; secondo le Linee guida IeFP della Regione Abruzzo "All’interno dell’asse sono previste anche le attività di accoglienza/orientamento/accompagnamento, valutazione competenze in ingresso, potenziamento delle soft skill, educazione fisica". Tuttavia, nelle tabelle in oggetto non si collocano attività come ad esempio: valutazione, potenziamento soft skill, educazione fisica, ecc. Si chiede se è possibile sostituire il termine "PERSONALIZZAZIONE" nelle tabelle in oggetto con "ASSE EDUCATIVO E DI CITTADINANZA" e declinare le righe seguenti (di cui:) nelle sue diverse e ampie possibilità: accoglienza/orientamento;

Risposta: 

Nelle tabelle del formulario a cui si fa riferimento, con il termine “personalizzazione” ci si riferisce  all’area delle competenze personali a cui afferisce l’asse educativo e di cittadinanza, come previsto dalla Tabella 1, paragrafo 2.7.1, delle vigenti Linee guida regionali di IeFP.

Nelle tre tabelle del formulario, sotto la voce “personalizzazione” , le sottovoci “accoglienza e orientamento”, “recupero e approfondimento/potenziamento” sono riportate a titolo meramente esemplificativo e non del tutto esaustivo.

Di conseguenza, ai fini della compilazione corretta del formulario, è possibile procedere nel seguente modo:

nella tabella  “Durata totale del percorso formativo (specificare se triennale/IV anno) in ore ______”

 alla voce “personalizzazione” (non occorre dunque modificare la dicitura)  si riporta il totale delle ore, come declinato nelle successive tabelle riferite alle singole annualità, ove sotto alla voce “personalizzazione” (che permane) è possibile inserire tutte le righe necessarie per declinare -nelle sue diverse e ampie possibilità - le attività proprie dell’asse educativo e di cittadinanza che, come previsto dalle cennate Linee guida, comprendono anche le attività di accoglienza/orientamento/accompagnamento, valutazione competenze in ingresso, potenziamento delle soft skill, educazione fisica.

Domanda: 

Un chiarimento circa i destinatari della Linea di intervento 1: le persone DISABILI che hanno compiuto il 18° anno di età, in possesso di diploma di scuola secondaria di 1° grado ma non del diploma di istruzione secondaria superiore, possono iscriversi al percorso triennale di qualifica NON come apprendisti di primo livello?

Risposta: 

Non è possibile, in quanto per la linea di intervento 1 (e solo per questo ambito di intervento) i destinatari ammissibili ai percorsi triennali di qualifica se maggiorenni possono essere iscritti  solo se l’istituzione formativa attiva il percorso formativo in apprendistato finalizzato al conseguimento della qualifica professionale triennale.

Al di fuori di questa fattispecie dunque non è possibile, di conseguenza anche la condizione di disabilità del destinatario non rileva per cui nel caso prospettato dall’OdF un ragazzo disabile maggiorenne potrà essere iscritto solo se il percorso viene attivato in apprendistato.

Sul punto, l’Avviso è inequivocabile, ovvero:

Eccezionalmente, per questa linea di intervento sono ammissibili anche i giovani di età compresa tra i 15 e i 25 anni non compiuti (al momento della comunicazione alla Regione di avvio delle attività formative da parte dell’OdF) che hanno terminato il primo ciclo di istruzione e che non sono in possesso di diploma di istruzione secondaria superiore, purché i percorsi formativi siano attivati solo ed esclusivamente in apprendistato di primo livello; diversamente tali percorsi non saranno ritenuti ammissibili.

Tale fattispecie prescinde dal criterio premiale descritto al successivo sotto paragrafo “Risorse disponibili” (ottavo e nono capoverso).

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